Rimini. Giardini del Lapidario del Museo, presentazione dell’antologia Il petalo e la spina a cura di Sabrina Foschini e Andrea Sirotti l’8 agosto alle 21.15.
Protagonista della serata la fiaba classica raccontata da poetesse contemporanee. Il progetto editoriale, nato dalla collaborazione tra una poetessa e un traduttore, anglista di lunga esperienza Andrea Sirotti, ha dato vita a un’antologia di poesia contemporanea raccolta attorno al tema della fiaba classica, con una prevalenza dei fratelli Grimm e qualche incursione nella tradizione francese e in Andersen. La fiaba, sorella minore del mito e amante della metafora, intesa come racconto archetipico o viaggio iniziatico, può considerarsi un tema all’origine della letteratura universale, ma anche atto primo nell’inclinazione alla scrittura. Di fatto costituisce la base fondante dell’iniziazione o della vocazione alla parola, per qualsiasi autore.
La scelta dei curatori è stata quella di privilegiare autrici donne, che hanno saputo calarsi con maggiore forza e lucidità all’interno di questa materia magmatica e immaginale, dalle potenti implicazioni psicologiche che spesso e volentieri si tramanda in linea matriarcale.
Le fiabe, territorio del magico e dell’inconscio a differenza delle favole, dove la morale viene aggiunta in calce al racconto, sono servite da modello esperienziale alle teorie di linguisti, psicologi, sociologi e antropologi. Anche nella poesia è avvenuta un’assimilazione e una rielaborazione simile, utilizzando l’ambiente familiare del fiabesco, per innestarvi contenuti viscerali, di potenti drammi e passioni quotidiane. Sono fiabe adulte, violente e sensuali, come è esplicitato nel titolo, che travestono sotto le spoglie di streghe e animali i protagonisti di fondamentali tappe e relazioni umane.
Nell’antologia sono state prese in esame una ventina di fiabe come Cappuccetto rosso, Biancaneve, Cenerentola, Rosaspina, Raperonzolo, La Bella e la bestia, Hansel e Gretel, La sirenetta, per ricordare le più famose, che costituiscono delle singole sezioni con le diverse poesie a loro dedicate, nel numero di un centinaio.
Nello specifico si tratta di un esiguo numero di poesie già edite in italiano come quelle imprescindibili di Anne Sexton, Sylvia Plath o di Olga Broumas, ma anche Carol Ann Duffy Renee Carter Hall, Enid Dame, Denise Duhamel e Vicki Feaver e di un’ampia e variegata scelta di poesie selezionate e tradotte per la prima volta in italiano.
Le poetesse anglofone e nella maggior parte statunitensi sono autrici di fama nazionale e internazionale con numerose pubblicazioni all’attivo. Margaret Atwood, ad esempio, era già stata tradotta (con poesie differenti) dallo stesso Andrea Sirotti in una sua raccolta per “Le lettere” di Firenze. A lei si aggiungono Carina Bissett, Emma Bull, Debra Cash, Karen Daly, Margarita Engle, Nan Fry, Theodora Goss, Jeannine Hall Gailey, Ellen Kushner, Elline Lipkin, Colleen Mills, Cory-Ellen Nadel, Veronica Schanoes, Delia Sherman, Ellen Steiber, Eve Sweetser.
Alla fine di ogni sezione sono state inserite le poesie in lingua italiana di connazionali note e apprezzate come Sabrina Bellini, Elisa Biagini, Sabrina Foschini, Laura Fusco, Liliana Grueff, Mia Lecomte, Rosaria Lo Russo, Francesca Matteoni, Alda Merini, Paola Turroni, Ivonne Mussoni, Stefania Zampiga, Giovanna Zoboli ma anche di autrici bilingui che vivono e operano nel nostro paese come, Francisca Paz Rojas, Brenda Porster, Barbara Pumhösel e Eva Taylor.
L’introduzione al volume è di Flavio Cuniberto, filosofo, docente di estetica, esperto di simbologia, di filosofia dell’arte e del paesaggio, mentre la postfazione è di Sabrina Foschini.
Ingresso libero
Sarà presente un punto vendita dei libri, con firmacopie al termine della presentazione