Rimini. Lapidario del Museo della Città, incontro tra musica ed ornitologia…
Esattamente venti anni fa, nel 2005, il pianista Roger Muraro fu invitato a Rimini da Alessandro Taverna per la prima esecuzione italiana dell’integrale del Catalogue d’oiseaux di Olivier Messiaen (1908-1992), nell’ambito della Sagra Musicale Malatestiana e della prima di una serie di maratone pianistiche proposte negli anni successivi. Sabato 19 Luglio alle ore 21, al Lapidario del Museo della Città, spazio che riassume in sé la magia di un meraviglioso connubio tra natura e cultura, torneranno a risuonare diversi brani di quell’opera pianistica di rarissimo ascolto. Ma l’esecuzione sarà impreziosita da una componente assente nel 2005, una componente essenziale: l’ornitologia.
Il connubio tra musica e natura infatti non è soltanto il cuore pulsante del Catalogue del grande compositore francese, è anche il respiro di cui vive ALTISSIME VOCI, Festival Musicale tra Terra e Cielo, ideato da Arianna Lanci e organizzato dall’Ensemble Vocale Canòpea, in collaborazione con Monumenti Vivi Rimini e con il patrocinio della Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli).
L’evento conclusivo porterà a Rimini due grandi ospiti sia per la parte ornitologica che per quella musicale: Giulia Masoero e Ciro Longobardi.
Giulia Masoero è ricercatrice postdoc presso lo Swiss Ornithological Institute. Ha conseguito il Dottorato in Biologia all’Università di Turku, in Finlandia, la Laurea magistrale in Biologia Ambientale e la Laurea triennale in Scienze Naturali all’Università di Torino. Ha un’esperienza internazionale con periodi di ricerca in Svizzera, Canada e Finlandia, con borsa Marie Skłodowska Curie. Ha pubblicato 17 articoli scientifici su riviste peer-reviewed, di cui 11 come prima, co-prima o ultima autrice. Si occupa di tutoraggio di tesi di laurea e master in Svizzera, Germania, Canada e Italia. Docente e relatrice invitata in corsi universitari internazionali, ha ottenuto diverse borse di studio, premi per la miglior tesi e per pubblicazioni scientifiche. Domani sera terrà una conferenza affascinante, dedicata ai rondoni, dal titolo: VITE IN VOLO: STORIE DI RONDONI NELL’ERA DEL CAMBIAMENTO.
Ciro Longobardi, finalista e miglior pianista presso il Concorso Gaudeamus di Rotterdam nel 1994, ha suonato come solista e camerista per le maggiori istituzioni concertistiche, tra cui Milano Musica, Ravenna Festival, Rai Nuova Musica Torino, Ente Teatro San Carlo e Associazione Scarlatti di Napoli, Ente Teatro Massimo di Palermo, Biennale di Venezia, Accademia Chigiana di Siena, Philharmonie Essen, Unerhörte Musik Berlino, INA GRM Parigi, Guggenheim Museum New York, Festival di Salisburgo. La sua registrazione integrale del Catalogue d’Oiseaux di Messiaen (Piano Classics) ha vinto il Premio Abbiati del Disco – il più importante riconoscimento critico italiano – come migliore pubblicazione di repertorio solistico 2018-19 e ha ottenuto recensioni entusiastiche, tra cui una valutazione da 5 stelle dall’importante rivista francese Diapason. Domani sera presenterà una scelta di brani dal Catalogue, una vera e propria immersione nella musica ornitologica di Olivier Messiaen, uno dei più grandi compositori francesi di tutti i tempi. Sarà un modo per celebrare la natura, il meraviglioso mondo degli uccelli e la musica, nello spirito di ALTISSIME VOCI, che più che un ciclo di eventi, è parte di un respiro più ampio, di un ascolto sottile: uno sguardo, che tiene insieme l’infinito cielo e il minuscolo filo d’erba. Ed è soprattutto un suono. Il suono, immensamente struggente, di cui è fatta la sostanza del volo, un volo condiviso.
Domani sera al Lapidario del Museo della città si volerà altissimo.
Ingresso a offerta libera.