Rimini. Emma Petitti, vice-segretaria PD Emilia -Romagna: “Femminicidio, La strage infinita non la fermeremo con le leggi, ma ma la Lega vuole togliere anche l’educazione”.
«La strage infinita non la fermeremo con le leggi. La fermeremo con l’educazione» — lo scrive oggi Annalisa Cuzzocrea su La Repubblica. E ha ragione – aggiunge Emma Petitti, vicesegretaria PD Emilia-Romagna e consigliera regionale -. In un Paese dove ogni settimana una donna viene uccisa, dove la violenza di genere si insinua tra le pieghe della quotidianità, la Lega ha scelto di togliere ai nostri ragazzi e ragazze uno degli strumenti più preziosi: l’educazione sentimentale.
Cancellarla dalle scuole medie non è solo un errore politico. È un messaggio pericoloso. È dire ai giovani che le emozioni non si parlano, che il rispetto non si insegna, che la prevenzione non serve. Come Partito Democratico, ci opponiamo con forza a questa deriva. Perché educare all’affettività significa costruire relazioni sane, riconoscere i segnali della violenza, imparare a stare nel mondo con consapevolezza.
In Emilia-Romagna abbiamo investito tanto, e continueremo a difendere ogni spazio educativo che parli di parità, di rispetto, di libertà. Perché la cultura del rispetto non nasce per decreto: si semina, si coltiva, si insegna. E la scuola è il primo terreno dove farlo.
Non arretreremo di un passo. Per ogni ragazza e ogni ragazzo che ha il diritto di crescere libero dalla paura».