• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
giovedì, Dicembre 25, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Ambiente

Rimini. Taglio dei pini in via Torino, il Comune predica bene e razzola male

Redazione di Redazione
20 Novembre 2025
in Ambiente, Rimini
Tempo di lettura : 3 minuti necessari
A A

Da WWF Rimini, Lipu Rimini, FIAB RiminI, ANPANA Rimini, dnA Rimini

Rimini. Taglio dei pini in via Torino, il Comune predica bene e razzola male.

Di ieri la notizia che il Comune di Rimini ha chiesto di fatto ad un cittadino, un albergatore di Via Torino,
l’abbattimento dei suoi otto pini presenti davanti all’Hotel e alla sua casa e il rifacimento della via dove il
manto stradale era stato rovinato dalle radici. “Pini, il Comune presenta il conto” titolava ieri il Carlino.
BENE, verrebbe da dire…è giusto che chi fa dei danni paghi, e a maggior ragione se il danno viene fatto alla
collettività. Ma è davvero sempre così? Ed è soprattutto cosi anche in questo caso??
Quei “pini cattivi”, che avevano sollevato l’asfalto con le loro radici, e magari “sporcato” la strada” con la
caduta di aghi fra la indignazione e le proteste di qualche residente, avevano però anche garantito per
decenni a residenti e turisti ombra e frescura estive, protezione quindi e salute contro il caldo e le ondate di
calore, oltre a bellezza e decoro in una via desolatamente stretta e priva di verde, piena soltanto di cemento
ed asfalto, frutto delle speculazioni edilizie del passato e del presente. Quei “cattivi” pini con le loro chiome
ed i loro aghi avevano garantito per decenni, e per dodici mesi all’anno, ossigeno e assorbimento di
tonnellate di CO2 e di inquinanti, garantendo anche la presenza di biodiversità, e quindi salute e benessere
alla collettività, anche e in primis proprio ai residenti che si sono lamentati delle radici. Quei pini in sostanza
erano sì una proprietà privata, ma per le funzioni svolte, specie in una via totalmente priva di verde,
avevano anche un importante valore sociale e collettivo: costituivano un patrimonio prezioso per la
collettività . Ed era impossibile che fossero tutti otto pericolosi e a rischio caduta .
Casi come quello di Via Torino, di piante private che danneggiano con le radici asfalto e marciapiedi
prospicienti le proprietà, ce ne sono molti altri in città. Citiamo solo quello di Via Baldini, angolo Viale P.
Amedeo, dove i bellissimi pini della Villa lato mare sollevano pesantemente marciapiede e posti auto.
Ma il verde privato è in realtà una parte importante e significativa dell’intero patrimonio verde urbano, circa
il 40/50 %, ed ha perciò un valore prezioso per la salute e la qualità della vita dei cittadini, oltre che per
l’immagine stessa della città e della sua offerta turistica . Nei casi in cui la proprietà non si prende cura del
proprio verde e provoca rischi o danni per la collettività è certo giusto intervenire ed esigere il rispetto delle
regole comuni, ma cercando sempre di tutelare le piante presenti, proprio per il valore che hanno per tutta
la collettività. Affrontare la situazione come nel caso di Via Torino, in modo semplicistico e sostanzialmente
punitivo nei confronti del privato che si impegna a tenere le piante e a sostenerne le spese, è quindi una
scelta del tutto sbagliata . E in netta contraddizione con gli obiettivi del Piano del Verde, che almeno a
parole pare promuovere la valorizzazione della vegetazione anche privata e la sua integrazione col verde
pubblico.
Questo caso crea un precedente preoccupante: chi può pagare un pezzo di ecosistema urbano? Quale
privato sarà disposto a farlo?​
Per questo come associazioni ambientaliste avevamo scritto nelle nostre proposte inviate al Comune, fra
tutte le altre cose, di riconoscere il valore sociale e pubblico del verde privato, offrendo ai privati incentivi e
servizi per la sua cura e manutenzione, anche attraverso le competenze, il personale e gli uffici di Anthea.
Così invece si colpiscono i privati che tengono il verde e si incrementa la fobia del pino!
Non sarebbe meglio in questi casi ricercare forme di collaborazione con il privato, offrendo servizi o almeno
proponendo di collaborare magari alla spesa di manutenzione strade?
Lo avevamo scritto e torniamo a ribadirlo con forza, come chiediamo il ricorso a materiali permeabili e
drenanti nel rifacimento di strade e marciapiedi, per permettere ai pini di sopravvivere senza più fare
danni con le loro radici. Ora Via Torino sarà ancora più desolatamente vuota, un lucido ammasso di
cemento ed asfalto!! E’ davvero quello che vogliamo, anche con il Nuovo Piano del verde??

Articolo precedente

MISANO AL BIVIO: LA STORIA DI UNA FOLLIA IMPRENDITORIALE CHE HA RESO I SUOI ABITANTI DEI VISIONARI. MA I FIGLI?

Articolo seguente

Santarcangelo di Romagna. Nuova caserma, investimento di 1,5milioni di euro

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Rimini, presepi di sabbia
Eventi

Rimini, andar per presepi…

23 Dicembre 2025
Marco Croatti
Focus

Rimini. Il senatore Marco Croatti: “Il governo si dimentica gli alluvionati, ma si aumenta lo stipendio”

23 Dicembre 2025
Cultura

Angolo della poesia.

23 Dicembre 2025
Cultura

Rimini, Natale con la cultura

23 Dicembre 2025
Economia

Rimini. Capodanno, tutti gli eventi… na delle dieci piazze più gettonate d’Italia per trascorrere le feste di fine anno… 500 alberghi aperti

23 Dicembre 2025
Ambiente

Morciano. Via Roma… è Natale

23 Dicembre 2025
Attualità

Rimini. Viserba, la neocostituita associazione di volontariato di ex studenti L3

23 Dicembre 2025
Eventi

Rimini. Teatro CastOro, “Mandel’štam” Domenica 21 dicembre ore 18

18 Dicembre 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

Santarcangelo di Romagna. Nuova caserma, investimento di 1,5milioni di euro

Cattolica. "Rodeo Nest", sui campi del Queen’s Club torneo di tennis di terza categoria da venerdì a domenica

Rimini. La Guardia di finanza sequestra mezzo milione di euro ad un professionista che truffava i clienti

Cinzia Montevecchi

Rimini. Don Mauro Mantovani racconta di libri il 21 novembre alle 17 presso l’Aula Magna dell’ISSR “Alberto Marvelli”. Biblioteca diocesana con 70mila libri

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Verucchio. Natale, tutti gli eventi 23 Dicembre 2025
  • Rimini, andar per presepi… 23 Dicembre 2025
  • Riccione. Beatriz Colombo: “Acquisto di Villa Mussolini, cifra spropositata” 23 Dicembre 2025
  • Riccione. Gli eventi di Natale 23 Dicembre 2025
  • Rimini. Il senatore Marco Croatti: “Il governo si dimentica gli alluvionati, ma si aumenta lo stipendio” 23 Dicembre 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-