Rimini. Teatro Galli, Macbeth potente e visionario di Daniele Pecci dal 25 al 27 novembre alle 21.
La stagione del Teatro Galli prosegue con un grande classico della drammaturgia di tutti i tempi, in un nuovo allestimento che si annuncia innovativo e potente. Daniele Pecci è regista e interprete da martedì 25 a giovedì 27 novembre (ore 21) di Macbeth, una fra le più note tragedie shakespeariane, di eterna attualità in quanto affonda in temi quale l’ambizione e il potere, drammatizzando i catastrofici effetti della ricerca del potere per il proprio interesse personale. Un’indagine nella psiche e nell’animo umano che Pecci, alla sua seconda avventura shakespeariana dopo Amleto, affronta con uno sguardo visionario, pur tenendo fede al testo del Bardo.
“Ciò che è fatto, non si può disfare”, perché l’atto stabilisce un punto di non ritorno – spiega nelle note di regia – Questo accade nel Macbeth: una volta entrati nel sangue bisogna per forza proseguire in una spirale omicidiaria che non può avere fine. È un incubo dal quale ci si vorrebbe svegliare, ma ad un certo punto diventa difficile districarsi fra stato di veglia e sonno. Nella più esoterica delle tragedie shakespeariane il “viaggio” non può che essere all’interno della mente, dell’inconscio, del sogno del protagonista. Desolate lande metafisiche, tramonti surreali di sangue, paesaggi distorti, deformati dal sogno, saranno il tentativo di un’indagine sulla natura omicida dell’uomo”.
In programma mercoledì 26 (ore 10.30) anche un matinée dedicato alle scuole, che vedrà il Teatro Galli sold out.
La biglietteria del Teatro Galli è aperta martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 10 alle 14 e giovedì dalle ore 15 alle 19 (tel. 0541.793811 – biglietteriateatro@comune. rimini.it). Biglietti online su Vivaticket.










