Il suo primo ingresso in Consiglio Comunale risale al 1975, quando, trentenne, fu nominato assessore nella Giunta guidata da Gioacchino Di Pasqua. Da allora, per decenni, è stato protagonista instancabile della vita pubblica saludecese: sempre in prima linea, sempre attento, sempre presente. È stato assessore ininterrottamente fino al 1995, anno in cui venne eletto per la prima volta sindaco con una lista di sinistra. Fu riconfermato nel 1999, poi ancora nel 2014 e nel 2019, per un totale di oltre vent’anni alla guida del Comune.
Anche nel 2024 ha scelto di candidarsi ancora, con grande coraggio e lucidità. Non è riuscito a vincere, ma è stato eletto in Consiglio Comunale, rimanendo fedele al suo impegno fino all’ultimo.
Dilvo è stato anche presidente dell’Unione dei Comuni della Valconca e tra i promotori di numerose iniziative intercomunali: dalla rete bibliotecaria della Vallata, alla valorizzazione della memoria storica, alla cultura diffusa nei borghi. Fu tra i fautori del progetto dei murales negli anni ’90, che ancora oggi caratterizzano il centro storico, e tra i sostenitori di eventi identitari come SalusErbe e l’Ottocento Festival.
Da sindaco, visse nel 2014 uno dei momenti più significativi della storia recente di Saludecio: la proclamazione a santo di Amato Ronconi. “Una giornata stupenda, che la nostra comunità aspettava da 15 generazioni”, disse allora con emozione.
Il suo amore per Saludecio era profondo e autentico. Lo dimostrano anche gesti personali, come il Cammino di Santiago percorso nel 2010, portando il nome del beato Amato e del nostro paese lungo 800 chilometri a piedi, e l’intitolazione del parco pubblico a Raoul Casadei, a cui volle rendere omaggio nel 2021, celebrando la Romagna delle radici e della musica popolare.
Dilvo è stato un amministratore appassionato, un uomo coerente, una presenza costante per chi ha condiviso con lui anni di impegno e di scelte. Con lui se ne va un pezzo importante della storia del nostro paese, ma resta il segno profondo di una vita spesa con generosità, rigore e affetto sincero per la sua comunità.
Grazie Dilvo, per ogni passo fatto insieme.