In un’atmosfera già prenatalizia il progetto Green Festival – Agire consapevole, ha organizzato un aperitivo serale in cui far convergere le diverse anime del progetto – collaboratori, sostenitori, fornitori, sponsor, relatori, artisti – incontrate in questi 8 anni di indefessa attività nel settore della sostenibilità. Ambiente e sostenibilità declinati a 360° servendosi dei linguaggi dell’arte e della creatività quali strumenti di formazione e comunicazione.
Fra i suoi brand il Green Festival San Marino e Montefeltro, gli Archivi Sostenibili dell’arte, il Micro Museo dell’oggetto ritrovato, Lotta alla plastica in mare: Dalle reti dei pescatori alle reti sociali, i Cenacoli della Sostenibilità.
La serata si è svolta presso il Bar Forcellini di Borgo Maggiore a San Marino e nelle due ore ha visto il passaggio di oltre 40 persone provenienti da un circondario allargato a Forlì, Rimini e Pesaro.
Caratteristica di questi incontri è proprio la mescolanza di persone che per lo più non si conoscono, ma che in virtù di comuni denominatori etici, culturali e caratteriali non hanno difficoltà a interagire fra di loro.
Dice Gabriele Geminiani, ideatore del progetto “Quella di creare relazioni è nel Dna fondante del progetto. In questi anni abbiamo connesso istituzioni e realtà associative e imprenditoriali di un Montefeltro allargato che va da Pesaro a Rimini coi relativi entroterra e al centro la Repubblica di San Marino. Una San Marino che vorrei tanto aspirasse a diventare una sorta di osservatorio della Sostenibilità di questa macroarea. Confido nella sensibilità della futura direzione dell’Azienda dei Servizi (AASS) e delle Segreterie di Stato competenti con le quali ho ottimi rapporti”.
E sul senso di questo incontro conviviale Geminiani risponde prontamente: “Bisogna imparare a riconoscere ciò che ci viene dato da chi ci sta intorno, perché niente è scontato. Si chiama ‘gratitudine’. Siamo in un mondo veloce dove le cosiddette ‘reti di relazioni’ sulla bocca di tutti, spesso non sono altro che precisi momenti predatori mossi da interessi a interagire con questa o quella persona, in cui mancano le reali fondamenta di una vera relazione: la considerazione umana prima che professionale di chi si ha di fronte.
Quindi se dovessi dare un titolo a questo evento lo definirei ‘Cenacolo del Ringraziamento’. Qui ci sono persone che in questi anni in ‘direzione ostinata e contraria’ mi hanno aiutato in vari modi. Anche con la loro vicinanza e il sostegno morale. Tanti questa sera non sono riusciti a partecipare fisicamente ma mi hanno chiamato durante l’aperitivo o mandato un messaggio.
Se dovessi fare un bilancio di questi anni, basta questa splendida rete di relazioni a renderlo ultra positivo ”.
Quando chiediamo di eventuali progetti all’orizzonte ci dice: “C’è un progetto di cui vado fiero e sono felice che proprio a San Marino, dove tutto è nato, si possa realizzare come progetto pilota, dedicato agli studenti delle scuole primarie. Si chiama ‘ACQUA VIVA. Il sogno di una cosa usa e getta’ ed è un progetto di lotta alla plastica, partendo dalle nostre tavole. Con un risvolto economico e sociale perché può portare a un risparmio dai 600 ai 1.200 euro per famiglia. Cifre che in tempi di crisi economica, che tocca soprattutto le famiglie più indigenti, da sole giustificano la messa in campo del progetto. A breve presenteremo ufficialmente il progetto in cui figurano ben 4 Segreterie di Stato e l’Azienda dei Servizi. Istituzioni che ovviamente ringrazio”.











