Luci nel buio della Shoah: una storia del nostro territorio. Il film viene trasmesso il 27 gennaio alle 20.30 a Tavullia al “Centro Base”.
In occasione del Giorno della Memoria 2025 – in cui si ricorda il 80º anniversario della
liberazione del campo di concentramento di Auschwitz – Birkenau avvenuta il 27 gennaio 1945, il
Comune di Tavullia – assessorato alla Cultura in collaborazione con il Comune di Mombaroccio
presenta il docufilm “Siamo qui, siamo vivi “, diretto dal regista Daniele Ceccarini, con le
musiche originali di Michele Mucciacito e prodotto dalla Arman Julian Production.
Basato sul libro scritto dal giornalista Roberto Mazzoli con la prefazione della senatrice Liliana
Segre e pubblicato nel 2018 da Edizioni San Paolo, il film ripercorre attraverso interviste e
materiale d’archivio, l’incredibile storia di Alfredo Sarano, segretario della comunità ebraica di
Milano che dopo l’occupazione tedesca della città meneghina, decise di nascondere le liste di oltre
14mila ebrei, salvandoli in larga parte dai campi di sterminio. In seguito, fuggì con la propria
famiglia a Pesaro e da qui a Mombaroccio, dove l’intera famiglia venne nascosta nella casa di
alcuni contadini del posto e messa sotto la protezione dei frati francescani del convento del Beato
Sante, guidato da padre Sante Raffaelli. In questo luogo del nostro territorio, la vicenda si intreccia
con la storia di Erich Eder, giovane sotto ufficiale della Wehrmacht, che si rivelò fondamentale nel
determinare la salvezza della famiglia Sarano e dei 300 civili rifugiati nelle grotte del santuario. Il
documentario ricostruisce con accuratezza l’intera vicenda storica, grazie alle testimonianze dei
discendenti dei salvati e dei salvatori e alla partecipazione della senatrice a vita Liliana Segre e di
importanti nomi del mondo accademico come Gabriele Rigano, docente di storia contemporanea
all’Università per stranieri di Perugia.
Il documentario è stato prodotto dalla Arman Julian Production di Los Angeles
“Questa storia indimenticabile è stata nascosta per anni. Nel suo diario, Alfredo racconta come lui
e Diana, sua moglie, abbiano dovuto sacrificare la loro vita e la loro famiglia per salvare gli altri.
Porta anche alla luce l’esistenza di Erich Eder, giovane ufficiale della Wehrmacht di soli 21 anni,
membro della gioventù hitleriana da quando era bambino. Ho prodotto questo documentario per
far conoscere una storia straordinaria e promuovere il lungometraggio che ne sarà tratto e che
verrà girato con le principali star di Hollywood in questo straordinario territorio che è la provincia
di Pesaro e Urbino ”, ha commentato il produttore Arman Julian.
La regia del documentario è di Daniele Ceccarini , che ha voluto raccontare la storia,
evidenziandone la forza umana e l’insegnamento etico: saper scegliere il bene, anche quando è
difficile e rischioso, facendo la differenza. “ Le vite di Alfredo Sarano, Erich Eder e di Padre Sante
Raffaelli si sono solo sfiorate, ma le loro scelte hanno creato qualcosa di miracoloso, rischiando la
vita per compiere il bene, il giusto e salvare delle vite umane”.
Le musiche originali del docufilm sono state composte dal musicista tavulliese Michele Mucciacito.
“ E’ una storia talmente incredibile che occorre farla conoscere a tutti e soprattutto ai giovani
affinché non si perda la memoria del nostro passato. Dobbiamo sempre ricordare a tutti che la pace
e la fratellanza fra i popoli è lo scopo principale del nostro essere creature della nostra Madre
Terra. Ringrazio pubblicamente il produttore Mr. Arman Julian per aver profuso così tante energie
e risorse nella produzione di questo lavoro collettivo e, nonostante questo momento tragico per Los
Angeles aggredita dalle fiamme, per aver generosamente sostenuto l’evento del 27 gennaio giorno
della memoria a Tavullia. Un abbraccio va a lui, alla sua famiglia e a tutti gli amici.” Ha detto
il musicista Michele Mucciacito.
Il documentario, presentato in anteprima a Pesaro, nelle Marche, nel settembre del 2022, ha poi
proseguito il suo tour europeo ed è stato proiettato al Festival del Cinema di Roma, allo European
Film Market di Berlino e a Cannes.
A 80 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, il Sindaco di Tavullia
Patrizio Federici ha voluto rendere omaggio al giorno della memoria con la presentazione di una
storia incredibile accaduta nel convento del Beato Sante a Mombaroccio, luogo di culto e di
riferimento per tutto il nostro territorio. E in collaborazione con il suo collega e amico Emanuele
Petrucci Sindaco di Mombaroccio , ha pensato ad un doppio evento da condividere con le scuole di
Tavullia e Mombaroccio, la mattina del 27 gennaio, e con tutta la cittadinanza, la sera al centro
“Base Tavullia” alle ore 20.30. Il Comune di Tavullia donerà alla biblioteca delle scuole di Tavullia
alcune copie del libro scritto da Roberto Mazzoli “Siamo qui, Siamo vivi” affinché gli studenti,
insieme ai loro professori, possano approfondire la storia della famiglia Sarano accaduta 80 anni fa.
Il 27 Gennaio 2025 alle ore 20.30 in prima visione a Tavullia verrà proiettato il docufilm nella
sede “Base Tavullia”. All’evento partecipano Daniele Ceccarini – regista, Michele Mucciacito –
musicista, Padre Alvaro Rosatelli del convento del Beato Sante, Emanuele Petrucci – sindaco di
Mombaroccio e Patrizio Federici – sindaco di Tavullia.
La serata verrà suddivisa in due momenti : nella prima parte la proiezione del docufilm e nella
seconda un dibattito fra gli ospiti e il pubblico moderato dalla giornalista di Rossini TV Emanuela
Rossi.