Di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna
Gli studenti sono andati male. Le prove erano troppo difficili. Troppo poco il tempo per studiare tre materie così complesse. La ministra Bernini che ha ideato questo nuovo sistema si difende dicendo di non creare allarmismi e che tutto è perfettibile. Ma gli studenti sono psicologicamente danneggiati. Stanno studiando per la seconda prova del 10 Dicembre con molto scetticismo. Solo un 10-20 % ha superato la prima. Si spera che i test della seconda sessione siano più semplici anche perché i giovani sentono di perdere del tempo. I loro coetanei delle altre facoltà hanno già fatto vari esami.










