– Trentasette anni, co-titolare della “Staff Service”, un’azienda che fornisce servizi professionali d’accompagnamento, assistenza e presidio, in produzioni televisive, cinematografiche, radiofoniche e manifestazioni d’ogni genere, ha portato a Morciano e Riccione molti artisti e produzioni televisive.
Soprannominato “Spadino”, figlio del mitico e potentissimo Atos, già sindaco comunista di Morciano, da due mandati siede in Consiglio comunale, eletto come indipendente nelle file diessine. Ha sempre preso una caterva di voti, grazie alle amicizie ed anche alle pubbliche relazioni del babbo, un politico capace di spostare centinaia di voti, attingendo in ogni ambiente politico.
Si dice che lei possa entrare nella squadra Ciotti, cosa dire? “Piccola introduzione, non lo sopportavo, ma lo ammiravo. Seppur non condividendo del tutto la sua amministrazione, ne apprezzo le qualità e mi è anche diventato simpatico. Mi ha chiesto di far parte della sua squadra, aggiungendo la battuta: ‘Sempre che tuo babbo non ti mandi fuori di casa’. Mi sono preso tempo; ne parlerò in casa. Ma per ragioni di stima, accetterò solo su suggerimento di Nando Piccari. Non dovessi scendere in politica, sarò più vicino alla campagna elettorale dell’amico riccionese Chicco Angelini, un diessino”.
Quale apporto potrebbe dare? “Dal ’97 lavoro nel mondo degli artisti. E credo che le mie conoscenze possano giovare anche a Morciano, la mia città anche se, purtroppo, ci passo poco tempo causa il lavoro. Potrei avere la possibilità di far parlare di Morciano, facendovi arrivare tanti personaggi dello spettacolo”.
Che dire dei diessini? “Sono amico dei dirigenti attuali, tuttavia non ne condivido l’operato degli ultimi anni. Ennio Tagliaferri per me è stato una specie di fratello maggiore. Il mio lavoro, purtroppo la scissione del gruppo, ci hanno allontanato. Spero in un riavvicinamento, magari a livello personale”.
Continua Berardi: “Voto a sinistra per tradizioni familiari. Personalmente mi rivedo in cose di sinistra e cose di destra; ho tanti amici di destra. Col babbo non parlo di politica, altrimenti litighiamo, tuttavia ne accetto i consigli. Consigli quasi sempre arguti, figli della sua decennale esperienza. Credo che per ragioni d’età non possa più amministrare, ma sicuramente potrebbe, anzi dovrebbe, essere un ottimo consigliere. Esterno”.