Il Sindaco – scrive Pazzaglia – ha deciso di prendere 40 mila euro dalle casse comunali e girarli a RiminiFiera per contribuire ai costi organizzativi dell’evento Rimini Wellness. Dopo i 105 mila euro per sostenere i costi della Moto-gp altri 40 mila euro che vengono mal utilizzati per eventi che non dovrebbero essere tra le priorità urgenti di un Sindaco che è affetto dalla sindrome da “bunker”. Noi sosteniamo – aggiunge Pazzaglia – che la prima cosa che si dovrebbe fare in un Comune in forti difficoltà economiche è l’azzeramento dei contributi pubblici a fondo perduto per la politica degli eventi.
Proprio per questo motivo – ricorda il consigliere di Sel – nel nostro programma elettorale vi è inserita la proposta della creazione dell’Assessorato al Risparmio. Gli eventi si possono fare ma a patto che i privati che ne beneficiano, o le società partecipate che li gestiscono, siano in grado di sostenerne almeno i costi organizzativi, e non battendo cassa in Comune. Questi signori sono abituati a pensare che il Comune debba contribuire economicamente, sempre. Una mentalità egoista che si scontra con i tanti drammi frutto della crisi. Mentre il Comune continua a tagliare sui servizi di base essenziali il Sindaco Gnassi continua a disperdere risorse pubbliche in contributi a fondo perduto per eventi. Per parte nostra tutto ciò è intollerabile.
Non manca una considerazione più specifica proprio su RiminiFiera. Com’è possibile – scrive Pazzaglia – che la grande infrastruttura, costatata 300 milioni di euro, per chiudere i conti della tre giorni del Wellness abbia bisogno di “raccattare” il contributo di 40mila euro del Comune? E’ lecito pensare che il Bilancio di RiminiFiera non navighi in buone acque. Vorremmo sapere, una volte per tutte, dal Sindaco Gnassi a quanto ammonta il totale dei debiti di tutte le società partecipate. Perchè come si vede anche in questo caso sono debiti che pesano sul Bilancio Comunale e che si traducono in tagli ai servizi primari. In tempo di crisi e di tagli al sosciale i soldi che escono dal “bunker” di Gnassi dovrebbero essere usati per il Welfare e non per il Wellness!
Redazione Online
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