“Dico che la crisi prima ancora è dentro di noi e che dobbiamo assolutamente reagire. Noi costruttori di lettini, sdrai e poltroncine da regista (quelle dei bagnini), dopo il boom degli anni ’80 e ’90 entriamo in una fase di riflessione. Penso che il mondo è pieno di acqua, mari, spiagge e che ci potrebbero ben stare i miei lettini. Per tentare nuove strade, vado in vacanza a Miami per capire e cercare di vendere, poiché Miami è la capitale di tutto i Caraibi. E’ a Miami che si va a comperare e ad acquisire nuove idee. Noto che gli americani hanno dei lettini di plastica, con sopra dei materassini alti una decina di centimetri”.
Su questa riflessione Nanni Sald (dove sald sta per saldatura) apre un ufficio commerciale compreso di magazzino nel gennaio del 2011 a Miami, Florida, una città turistica da 400 mila abitanti ed un’area metropolitana da 5,5 milioni di abitanti. Il successo è strepitoso. Dopo un anno, l’azienda riminese fondata nel lontano 1910 alla Colonnella, leader in Italia, è già rientrata dal poderoso investimento iniziale ed inizia a macinare numeri crescenti grazie ai sette distributori. Ricorda Nanni Walter, 43 anni, perito meccanico, sposato, due figli, ultimo della dinastia: “Là apprezzano il made in Italy. Per noi diventa un valore aggiunto”.
“Pensare agli stati Uniti – continua nella sua riflessione Nanni – per me è stato abbastanza agevole. Ho i parenti là e insieme alla mia famiglia abbiamo vissuto a Detroit fino ai primi anni Settanta. Mio padre, chimico, era responsabile della filiale della Bayer, azienda chimica tedesca, in Michigan”.
Oltre ad esportare negli Usa, Nanni Sald ha venduto il marchio ad un francese per il mercato d’Oltralpe. In Italia si colloca tra le prime dieci del settore; ed è l’unica a produrre nella provincia di Rimini. La sua ascesa è un intreccio di innovazione tecnica e dinamismo commerciale, entrata per puro caso nel settore, o per via delle opportunità che mette in orbita il turismo riminese. L’azienda nasce alla Colonnella (el ghet dal red, il ghetto delle reti) nel 1910, via Flaminia, 205. Il nonno Pasquale fa le reti per i letti degli alberghi; è rinomato per quelli a castello. Il figlio Aldo rientra dal Stati Uniti e nascono nuove idee, grazie alle lunghe chiacchierate con gli albergatori. Perché non utilizzare lo stesso materiale per i lettini da spiaggia? I Nanni sfornano attrezzature in ferro zincato a caldo. Costano più dei concorrenti in legno, ma sono indistruttibili; con la tela che si cambia dopo circa 10 anni. Hanno un difetto: pesano troppo. Walter: “Mio padre sentiva che mancava qualcosa ai nostri lettini; con i bagnini che gli chiedevano di inventarsi qualcosa. Giungiamo all’alluminio. Partiamo nell”88; siamo i primi in Italia. L’anno dopo ci troviamo già un concorrente; azienda di Pesaro. Gli anni ’80 e ’90 sono d’oro”.
“Noi utilizziamo – rimarca Walter – alluminio di prima scelta, bulloneria di acciaio inox e elementi di plastica di qualità eccelsa. Produciamo attrezzature di livello medio-alto. Per cercare di essere all’avanguardia, da sempre, investiamo in macchinari, tecnologie, ricerca e progetti, corsi di aggiornamento. Andiamo per fiere”.
Nannia Sald fino al 2006 è rimasta nella vecchia e cara bottega del 1910, quella sulla Flaminia al numero 205 (al suo posto un condominio). Nel 2007, si trasferisce a Riccione; quest’anno, in agosto spostamento nella zona industriale di Viserba. In tutto sette dipendenti. Negli ultimi tre anni, l’azienda ha incrementato i ricavi: ogni anno del 5-6 per cento.
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