Nuova sanatoria per i cittadini immigrati irregolarmente presenti in Italia. i datori di lavoro possono presentare domanda di regolarizzazione di tali lavoratori. A prevederlo – specifica una nota stampa Cisl Rimini – è il decreto legislativo 16 luglio 2012 n. 109 con il quale l’Italia recepisce la direttiva europea 52/2009 in materia di contrasto allo sfruttamento del lavoro nero. All’articolo 5 dello stesso decreto è inserita una disposizione transitoria con la quale, in sostanza, si prevede una nuova sanatoria per i cittadini immigrati irregolarmente presenti in Italia.
Questa volta, diversamente da quanto accaduto nel 2009, il provvedimento riguarderà tutti i settori lavorativi. Dal 15 settembre al 15 ottobre, quindi, i datori di lavoro che dichiarano di avere alle proprie dipendenze (almeno dalla data del 9 maggio 2012) uno o più lavoratori irregolari, possono presentarne domanda di regolarizzazione. Per accedere a questa sanatoria è però necessario che l’immigrato dimostri la propria presenza in Italia almeno dal 31 dicembre 2011. In caso positivo, il datore di lavoro può presentare richiesta di regolarizzazione pagando un contributo forfettario di 1.000 euro per ciascun lavoratore e versando le somme dovute a titolo retributivo, contributivo e fiscale per un periodo pari alla durata del rapporto di lavoro o comunque non inferiore a 6 mesi.