– Il fine 2004 della Banca Popolare Valconca significa l’apertura di altri due sportelli: a Coriano capoluogo ed a Bellaria, in pieno centro: entrambe comode da raggiunge e con parcheggi a disposizione; così l’istituto di credito raggiunge le 23 filiali; con il traguardo delle 30, uno degli obiettivi degli amministratori, che dovrebbe dare le cosiddette economie di scala giuste, sempre più vicino.
Intanto il primo semestre si chiude con un buon raccolto per usare una metafora agricola tanto cara a Luigi Sartoni, il direttore generale. La raccolta complessiva ha raggiunto i 500 milioni di euro (460 milioni di euro la diretta e 440 l’indiretta): più 10 per cento rispetto all’anno precedente. Balzo in avanti notevole anche per gli impieghi cioè il danaro prestato alla clientela: saldo positivo, sempre rispetto al periodo dell’anno prima, del 21 per cento, pari 500 milioni di euro. La parte del leone degli impieghi è alla voce mutui: la metà.
Ma come quale chiave di lettura da questi numeri? Luigi Sartoni, il direttore generale: “Siamo in una fase, che dura da alcuni anni, nella quale le banche locali stanno migliorando la quota di mercato a discapito delle nazionali. Le grosse fusioni hanno svilito e scontentato la clientela minore, la quale si rivolge alle banche locali”.
“Infatti – continua il direttore generale – con un’economia che cresce dell’1 per cento, con un’inflazione che si attesta sul 4 per cento, noi siamo cresciuti del 10; vuol, dire che la clientela è venuta da noi”.
Invece, come leggere la voce impieghi? Sartoni: “Il danaro viene riversato sul settore edilizio e tutto il suo indotto. Mentre nel settore produttivo gli incrementi sono più modesti. Credo che l’edilizio sia destinato ad esaurirsi. Ora siamo nel boom, ma ogni ciclo per ragioni tecniche ed economiche è destinato ad esaurirsi. E’ chiaro che gli investimenti nel produttivo hanno un valore maggiore; e in teoria danno benefici all’infinito. Insomma, nel tempo si ha un valore maggiore”.
A fine ottobre la Banca Popolare Valconca inaugura la Sala Convegni Valconca. Si trova negli spazi sopra la filiale di via Bucci. E’ un gioiellino da un centinaio di posti che va a coprire un vuoto a Morciano e dintorni. Nell’occasione concerto del Coro Città di Morciano.