Carissimi, ma quale bolgia nelle multisale! Quello che andrà in scena al teatro Astra di Bellaria Igea Marina con l’imminente stagione è un cartellone che promuove un teatro di qualità richiamando attori e musicisti di primo livello nel nostro territorio. Seneca cosa direbbe? Di sicuro non protesterebbe, né tantomeno si sarebbe offeso (da grande tragediografo) a leggere la sua celebre sentenza come titolo della rassegna di spettacoli Per Aspera ad Astra 12.13, un cartellone che coniugherà letteratura, poesia e jazz di altissimo livello. Per aspera ad astra, letteralmente, significa “attraverso le avversità, alle stelle”. Una frase, quella scelta dal direttore del progetto Simone Bruscia, che di questi tempi non può che calzare a pennello se parliamo di arte e cultura. É proprio facendo fronte alle difficoltà più disparate, e non solo finanziarie, che il teatro Astra di Bellaria continua la sua offerta culturale sul territorio. E punta alle stelle. Per la kermesse di questo inverno la parola d’ordine è “fantasia”. Gli spettacoli hanno come tema di fondo il continuo gioco/conflitto tra fiaba e realtà, verità e finzione scenica. Insomma, all’Astra di Bellaria si parte per un viaggio nella contemporaneità, che mescolerà le arti creando una nuova letteratura parlata.
Ad aprire la rassegna sabato 8 dicembre ci pensa Riccardo Rossi, comico romano dalla comicità brillante ed esplosiva. Attore formidabile prima che noto volto televisivo, interprete nei film Grandi Magazzini, Tutto l’amore del mondo, Nessuno mi può giudicare, andrà in scena con Stasera a casa Rossi. Se ancora non avete capito chi è, un aiutino: avete presente la pubblicità di “quella grande compagnia che fornisce elettricità” agli italiani con Federica Pellegrini che balla il joka joe? Ecco, il portinaio! Il 29 dicembre, invece, Per Aspera ad Astra incontra il grande jazz (in collaborazione con Bell Aria di Swing). Il trombettista Fabrizio Bosso e la Colours Jazz Band ripercorreranno un cammino attraverso lo standard jazz e brani reinterpretati, dalla tensione creativa costante, che coinvolgerà anche la voce guest di Monia Angeli, cantante e direttore artistico Bell Aria di Swing, che proporrà un repertorio anni trenta e quaranta.
Il 12 gennaio Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni portano in scena Il Piccolo Principe, una coinvolgente lettura del capolavoro di Saint-Exupéry attraverso sperimentazioni sonore e vocali dalla sorprendente forza espressiva. Sul palco dell’Astra, il 26 gennaio, seguirà poi Viaggio al termine della notte, di e con Elio Germano e il musicista Teho Teardo. L’attore, protagonista di film come Romanzo criminale, Mio fratello è figlio unico, La nostra vita, leggerà l’opera di Céline con un suggestivo accompagnamento musicale. Viaggio al termine della notte, romanzo tra i più discussi del Novecento, affronta tematiche che vanno dalla guerra all’alienazione urbana, dal colonialismo alla povertà come miseria umana; lo spettacolo sarà mosso dalla ricerca di quelle radici sonore che stanno alla base del capolavoro di Céline. A conclusione della rassegna, il 14 febbraio, il racconto di un amore disperato e crudele. Passioni, sentimenti, speranze e ingenuità che nel giorno di San Valentino il teatro di Bellaria mette in scena con Sabrina Impacciatore e il suo É stato così, toccante monologo tratto dall’omonima opera di Natalia Ginzburg e diretto da Valerio Binasco. Tutti gli spettacoli si svolgono presso il Teatro Astra di Bellaria Igea Marina e iniziano alle ore 21.15. La campagna di prevendita degli abbonamenti va dal 26 novembre al 7 dicembre (esclusi sabato e domenica) presso l’Ufficio Teatro (Biblioteca A. Panzini) dalle ore 10 alle ore 14. I biglietti si possono acquistare presso la biglietteria del Teatro Astra nei giorni di spettacolo dalle ore 18. La stagione teatrale per aspera ad astra 12.13 – temporary emporium of the arts è promossa e organizzata da Fondazione Verdeblu, in collaborazione con il Comune di Bellaria Igea Marina, Biblioteca Comunale A. Panzini, Banca di Credito Cooperativo Romagna Est e con il patrocinio della Provincia di Rimini. Se servono maggiori informazioni, ecco i riferimenti: tel 339 4355515 oppure tel 0541 343891 e info@teatroastrabim.it
Direi che può bastare per ora. Aggiungo solo una cosa. Dicevo che si tratta di serate di qualità, ma c’è anche altro. Andare al botteghino serve per sostenere l’arte e la cultura in un periodo in cui ce n’è davvero bisogno. Bellaria se lo merita. Con il suo Film Festival e le rassegne all’Astra, si guadagna una posizione di primo piano nella diffusione e promozione artistica. Ora, serve solo un pubblico sensibile e caloroso.
Alberto Biondi
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