E’ davvero incredibile il dibattito politico che si sta svolgendo in questi primi giorni dell’anno sui temi urbanistici – scrive in una nota Fabio Pazzaglia. La parte piu’ assurda è senza dubbio interpretata dalla compagine che guida l’amministrazione comunale, il PD, un monolite che vanta Sindaco, assessori e maggioranza assoluta dei Consiglieri. In Consiglio il PD ha 17 voti su 33. Un monocolore che avrebbe tutti i numeri per dar corpo a quello che c’è scritto nel suo programma elettorale, compreso il tema della riqualificazione del centro storico.
Riteniamo grave che dopo un terzo di legislatura, è già passato infatti un anno e mezzo dalle elezioni, il PD sia ancora fermo alla fase della individuazione delle proposte. Tant’è vero che riunisce il suo gruppo consiliare proprio in queste ore per discuterne. C’è qualcuno nel PD che ricorda i contenuti del proprio programma elettorale? Citiamo: “l’obiettivo di fondo è avere in centro storico più gente e meno auto, e che le prime iniziative sarebbero state orientate a riportare la vita e le funzioni principali attraverso il Piano Strutturale Comunale (PSC) che prevede il frazionamento degli edifici e la loro riqualificazione, con lo scopo di far ripartire l’edilizia senza maggior consumo del territorio e far tornare la gente ad abitare in centro”. Domanda: che credibilità puo’ avere un partito che a 18 mesi dall’inizio della legislatura si riunisce solo ora per discutere di problemi risaputi, come quelli del centro storico e, cosa ancor piu’ grave, sapendo già di non essere in grado di prendere alcun provvedimento concreto?
Altra domanda: come direbbe Biagini, dov’è finito il PSC? Puo’ piacere o meno come strumento risolutivo ma la differenza che passa tra Masterplan e PSC è evidente ed è la stessa differenza che passa tra le chiacchiere di questi 18 mesi e lo zero assoluto alla voce fatti concreti. Il Masterplan non è altro che un libro dei sogni mentre il PSC è uno strumento urbanistico vero. Puo’ piacere o non piacere ma serve a governare un territorio. Ultima domanda: ma il PD è in grado di governare? Questo che è appena iniziato è l’anno decisivo. Se il PD non è in grado di cominciare a realizzare il suo programma di mandato allora è meglio andare ad elezioni anticipate. Diamo a Gnassi ancora un anno di tempo ma non di piu’. Dopo di che – e conclude la nota -, se saremo ancora fermi al palo, la data migliore per andare ad elezioni anticipate è già scritta ed è senza dubbio nel 2014 quando ci saranno le elezioni nella maggioranza dei Comuni della Provincia.