L’incontro è molto atteso. E si svolgerà sabato 16 febbraio, alle ore 10 presso la Sala Acqua del Centro Congressi SGR (Via Chiabrera, Rimini) con un incontro dal titolo ‘Architetti e Ingegneri incontrano i candidati politici alle elezioni 2013. Edilizia in crisi: obbligo di provvedimenti e scenario dei professionisti’.
La volontà dei due ordini professionali promotori del confronto – si legge in una nota – è quello di rappresentare ai candidati una realtà di crisi e di colpevole immobilismo che caratterizza l’attività edilizia, in particolare sul territorio riminese. La drammatica situazione, che a cascata si riflette su occupazione e distribuzione di ricchezza, sprona ad un approccio rivendicativo a tutela dei propri iscritti. La crisi rischia inoltre di acuirsi nell’anno in corso, mentre si assiste al silenzio dei leader politici nazionali e dei candidati del territorio sul de profundis delle Professioni.
Con la fine della Legislatura si sono esauriti nel nulla i disegni di legge su settori importanti per l’edilizia, gli architetti e gli ingegneri, mentre a livello locale i cambiamenti promessi tardano ad arrivare, con la conseguente stagnazione che sta distruggendo la filiera di una economia intera.
“Eppure idee per scuotere l’immobilismo ne abbiamo manifestate al Governo e alle Amministrazioni locali – dicono i due Presidenti Marco Manfroni e Roberto Ricci – affinché si muovano politiche urbane serie e responsabili nella prospettiva della rigenerazione urbana, della sicurezza dei territori, della qualità dell’habitat cittadino e di politiche di housing sociale. Per muovere l’economia è indispensabile agire subito con strumenti efficaci che incentivino la manutenzione del costruito e la progettazione partecipata”.