Il Comune ha proposto di chiuderla al traffico alle 16; il Comitato intendeva posticiparla alle 18. Così nell’assemblea pubblica del 10 maggio sono volate parole grosse tra le due posizioni.
“Prima di decidere – argomenta Corrado Curti, il sindaco – abbiamo avuto una serie di incontri con le varie categorie economiche, dai quali sono emersi una serie di dubbi ed osservazioni. Alla luce degli incontri si è formulata la nostra proposta finale: chiudere via Battisti, la piazzetta e via Veneto alle 14 per offrire al turista una cittadina tranquilla, sia durante il sonno, sia durante il tragitto per la spiaggia”.
“Tuttavia – continua Curti – si è tenuto conto delle esigenze delle categorie economiche; ci sono due ore al mattino e due ore al pomeriggio per lo scarico ed i turisti possono giungere fin davanti agli hotel scaricare i bagagli ed andare a parcheggiare”.
“E’ chiaro – chiude Curti – che ognuno su tale situazione ognuno ha le proprie idee. Tenuto conto delle esigenze di alcune attività, banca, farmacia, le quali lavorano con i locali, e degli interessi della città turistica, abbiamo attuato la nostra convinzione: si sono allargati gli spazi dell’isola pedonale, estendendola a via Veneto e accorciato i tempi”.
L’isola pedonale parte attorno al 15 giugno.
La posizione del commercianti. Marzio Pecci, il presidente: “Questa disposizione non risponde né alle esigenze del turismo, né a quelle dei commercianti. Battisti è la via dei servizi e dovrebbe essere accessibile 24 ore su 24. Invece, va più a rispondere ad un progetto del sindaco che alle esigenze delle categorie economiche. Con queste si sono fatte ben 7 riunioni e sono sempre state per le 18. Il sindaco Curti ha voluto fare di testa propria, sfidando le categorie economiche, quando ne andava cercata la collaborazione. La città più che di un’isola pedonale ha prima bisogno di altro”.
“Far partire l’isola pedonale alle 18 – continua Pecci – ha un significato ben preciso. A quell’ora i turisti iniziano a rientrare dalla spiaggia e trovano, nell’isola, la piccola movida gabiccese.
Angelo Serra, presidente degli albergatori: “Noi abbiamo due posizioni. Gli associati della zona porto sono contrari all’isola pedonale. Mentre quelli di Gabicce Alta sono favorevoli. Personalmente avrei iniziato alle 18 e non alle 16. Non ha molto senso perché c’è il carico e scarico delle merci. Il nostro lamento sono i motorini. Troppi parcheggi loro riservati nelle strade adiacenti il centro”.