Nel giro di pochi minuti è stato il finimondo. Oggi pomeriggio, poco dopo le 17 . Pioggia torrenziale, poi la grandine con la stazione regionale di Rimini Ausa che nel giro di poco ha registrato dei valori accumulati pari a 90 mm in 30 minuti e 123 mm in un’ora. Dati che non trovano riscontri nei dati archiviati a partire dal 1920 circa con il record storico che era 113 mm in 1 ora.
“Un evento meteorico straordinario sta colpendo Rimini in queste ore – scrivono Hera e Arpa in forma congiunta -. Oltre 90 mm di pioggia caduti in soli 30 minuti, e circa 120 mm in 1 ora. Una pioggia fuori da ogni previsione, che ha una probabilità di ricaduta su questo territorio di circa 100 anni”. Cosa è successo subito dopo. “Il sistema di Telecontrollo e telecomando delle paratie e i sistemi di pompaggio – si legge nella relazione di Hera e Arpa – hanno consentito alla rete di scaricare la portata in eccesso ed evitare allagamenti in gran parte della città. Nonostante l’apertura di tutte le paratie, alcune zone della città (soprattutto quelle più basse sul livello del manto stradale, scantinati, sottopassi e garage) sono state messe a dura prova a causa della quantità di precipitazioni, notevolmente superiore rispetto alla capacità della rete. Tutte le squadre disponibili del Pronto intervento Hera sono immediatamente intervenute per raggiungere le zone più colpite dal nubifragio, in una città bloccata al traffico a causa dei diffusi allagamenti. Le situazioni più critiche sono state riscontrate nella zona di Via Covignano, Gaiofana, Viserba e Marina centro. Attualmente ancora chiuso il casello autostradale di Rimini Sud, allagato in corrispondenza del cantiere per l’ampliamento della terza corsia. Allagamenti più contenuti anche a Riccione e Cattolica.
Nubifragio a Rimini, le immagini dal web
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