– Un reticolo di più di 60 chilometri di piste ciclabili. Questo il piano comunale che dovrebbe essere realizzato nell’arco di pochi anni, che alzeranno la qualità di vita dei misanesi e rappresentare una carta in più nel cosiddetto mercato del turismo.
“Abbiamo sul tavolo – argomenta Adriano Torsani, assessore all’Ambiente del Comune di Misano – due livelli. Il primo è costruire, accanto alle strade di scorrimento, delle piste ciclabili in asfalto. In tutto sono 37 chilometri, con i nostri progettisti che ci stanno lavorando in questi giorni. Le strade interessate sono: Lungomare (già esistente), Strada Statale 16, lungo la ferrovia e le vie: Grotta, Provinciale 35, dello Sport, Belvedere, Agina, Scacciano, della Collina, Misano Monte, e Ca’ Raffaelli”.
“Queste – continua Torsani – non verranno fatte tutte oggi, ma rappresentano la traccia da seguire. E questo anche per evitare problemi come nell’intersezione tra le vie del Carro e Raffaelli, o via Sant’Andrea, dove il privato ha tirato su la mura di recinzione fino quasi sulla strada. Con tale progetto si alzano gli orizzonti”.
“L’altro progetto – dice l’assessore – è legato alla storia di Misano. Si tratta di riaprire le strade vicinali ed interpoderali a fini ciclabili. Presenti soprattutto in collina, qui bastano pochi interventi ed una segnaletica giusta. Le carraie sterrate vanno fatte confluire lungo il Conca, lato Misano, dove presto ci sarà una ciclabile. Tale reticolo dovrebbe essere di circa 30 chilometri”.
“Credo proprio che quando avremo le piste ciclabili efficienti – chiude Torsani – si possa andare a stampare una mappa e farne un’opportunità sia per misanesi e per i tanti turisti che si muovono per percorsi in bicicletta. Misano ha le potenzialità per giocare una carta importante. E potremmo essere una delle poche località turistiche ad avere un simile monumento di piste, con percorsi affascinanti non meno che interessanti da un punto di vista ambientale.