E’ ufficiale. Rimini avrà un indirizzo scolastico nuovo di zecca per la formazione al lavoro nel settore primario dell’economia: l’Agricoltura. A comunicarlo è la stessa Provincia che specifica come la nuova possibilità esiste già da settembre 2013 quando partirà presso l’ISISS “Gobetti De Gasperi” di Morciano il nuovo indirizzo scolastico a livello provinciale dei Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale. “E’ con grande soddisfazione – afferma l’Assessore provinciale alle politiche scolastiche, Meris Soldati – che vediamo nascere questo indirizzo sul nostro territorio. Un indirizzo programmato dalla Provincia di Rimini e che grazie all’impegno della Scuola e la collaborazione di soggetti pubblici e privati del territorio costituirà un importante arricchimento nel quadro dell’offerta formativa e delle opportunità per i nostri giovani”.
In questo modo si è inteso dare risposta a tutti quei ragazzi che fino ad oggi per poter affrontare un percorso formativo sul versante “agrario” si sono necessariamente dovuti rivolgere ad Istituti fuori provincia (sono ben 197 gli studenti riminesi che frequentano un indirizzo agrario presso scuole in altre province). Dunque, un importante completamento dell’offerta del nostro sistema scolastico.
“La programmazione del percorso scolastico quinquennale nel settore agrario con possibilità di acquisizione anche di una qualifica triennale di operatore agroalimentare – continua l’assessore Soldati- nasce da un ampio confronto che questa Amministrazione provinciale ha attivato con le categorie economiche, con gli Enti locali della zona Sud del territorio provinciale e da una convinta candidatura in tal senso da parte dell’Istituto ‘Gobetti-De Gasperi’ di Morciano di Romagna. Si è inoltre tenuto conto delle prospettive di sviluppo di quel territorio, con un’azienda “Ghigi industria agroalimentare” che con il proprio progetto imprenditoriale intende dare nuovo stimolo alla produzione in un distretto industriale che da più di un secolo ha trovato nel Pastificio Ghigi un punto di riferimento fondamentale”.
L’auspicio ora è che questo neonato indirizzo possa crescere e consolidarsi sul nostro territorio attraverso una didattica innovativa che riesca a creare le opportune sinergie con il territorio, le imprese e le famiglie.- “Da parte nostra un forte e convinto appello alle categorie economiche di sostenere questo percorso- conclude Meris Soldati- mettendo a disposizione ogni possibile risorsa che possa contribuire alla formazione dei nostri giovani”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA