– “La nostra fiera è l’autodromo Santamonica. Anzi nella provincia di Rimini ci sono due grandi contenitori: la fiera a l’autodromo. Dobbiamo assolutamente cogliere le occasioni affinché sul territorio misanese e provinciale affinché ci siano benefici turistici importanti”.
Lo ha detto Antonio Magnani, sindaco di Misano, lo scorso 21 giugno, nel suo piccolo una data storica. Forse è la prima volta che amministrazione comunale e dirigenti della Santamonica Spa (proprietaria del circuito, dietro la quale c’è la famiglia umbra Colaiacono, tra i maggiori imprenditori italiani, signori del cemento, come produttori) presentano in tandem un evento come il mondiale Super Bike 6° San Marino Round.
“Credo che tra Misano e l’autodromo – ha continuato Magnani – ci debba essere un salto di qualità, con gli eventi sportivi che devono rappresentare un fattore di sviluppo turistico importante. L’autodromo è uno straordinario contenitore che deve diventare uno straordinario volano per la nostra industria turistica”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Andrea Signorini, assessore allo Sport che viene dallo sport: è stato per anni presidente del Misano Calcio. Ha detto: “Credo che Misano debba partire da quello che ha. E’ assurdo andarsi ad inventare la luna, quando sul territorio ci sono strutture che possano essere un micidiale volano di sviluppo”.
Questa nuova collaborazione, ad esempio, per il mondiale di Super Bike, si è concretizzata in almeno tre momenti: serata in piazza con i campioni delle due ruote (come in passato). Secondo, una mostra in via della Repubblica: “Strada dei motori”, il titolo. Terzo, collegamento attraverso un bus-navetta gratuito tra centro città ed autodromo.
I dirigenti dell’autodromo, attraverso Trevi, amministratore delegato, ha riaffermato il connubbio. Ed ha rimarcato che l’autodromo, insieme alle amministrazioni comunali della provincia e la stessa Provincia di Rimini e San Marino, dal 2007, contratto minimo di 5 anni, vogliono portare a Misano la Moto Gp.