• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
giovedì, Settembre 18, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Località Bellaria Igea Marina

Piadina, “La pis un pò m’a tot” al suo decennale

Redazione di Redazione
5 Settembre 2013
in Bellaria Igea Marina, Focus
Tempo di lettura : 2 minuti necessari
A A

di EVA PANISSA

piadinabellariaL’ingrediente segreto della piadina? “Assaporiamo” prima di tutto un pizzico di storia. La “Piadina”, piada, pjida o pièda in dialetto romagnolo… e prima? Prima c’era il greco ‘platys’, il latino ‘plattus’, cioè: piatto. I romantici non ce ne vorranno se siamo arrivati fino allo sbarco di Enea sulle coste italiche. Narra la leggenda che gli esuli, per fame, decisero di mangiare le schiacciate di farina e acqua che normalmente servivano da piatto, dopo aver consumato i poveri frutti selvatici sulle quali erano stati posati; proprio come nella profezia del padre Anchise, che predisse che questo evento avrebbe stabilito il momento e il luogo dove edificare la nuova città.

Le rassegne dedicate alla ‘pièda’ sono ovunque in Romagna. A Bellaria il tributo all’antico pane inizia domani domani venerdì 6 settembre, e fino a domenica 8 settembre, ”La pis un pò m’a tot – La Piadina, anima e tradizione”, l’imperdibile appuntamento enogastronomico, che quest’anno compie dieci anni, dedicato al “pane di Romagna”, la Piadina, in tutti i suoi più gustosi e particolari abbinamenti. L’appuntamento è nel centro di Bellaria, dove accanto alla piadina, la fiera proporrà prodotti enogastronomici di qualità con tutta l’eccellenza delle produzioni locali di vini ed alimenti, che costituiscono il patrimonio culturale della nostra terra. Un fine settimana all’insegna delle antiche tradizioni, della riscoperta dei sapori e della cultura delle civiltà contadina e marinara che hanno dato origine a Bellaria Igea Marina, tradizioni che sono oggi ancora vive nelle nostre case e sulle nostre tavole. Con la collaborazione di: ‘La Strada dei Vini e dei Sapori’ dei Colli di Rimini, ad ogni specialità verrà abbinato un vino ad hoc prodotto nelle nostre colline. Quest’edizione vede la partecipazione di ‘Calici Divini’, che con i loro sommelier sapranno raccontare la degustazione dei vini in ogni caratteristica e segreto. “La pis un pò m’ a tot” è una manifestazione a cura di Associazione Bell’Atavola in collaborazione con Fondazione Verdeblu e Amministrazione Comunale, e rientra nel circuito di Ecofeste dell’Assessorato Ambiente e Riqualificazione Urbana della Regione Emilia Romagna.

Fino all’inizio degli anni 60, prima dell’avvento del turismo di massa, la piada, preparata con acqua, farina (spesso di granoturco), sale e un poco di strutto, era veramente un cibo povero. Non era un sostitutivo del pane, tantomeno uno spuntino, era più un ripiego: preparata in fretta quando il pane scarseggiava e non era tempo di farne di nuovo, aveva il vantaggio di non dover lievitare, nonché poteva essere cotta sull’economico testo e non nel dispendioso forno. Anche l’accompagnamento era misero, erbe selvatiche o verdure, cotte o crude, e, più di rado, formaggio fresco. Alla ricetta base, nel tempo, sono stati aggiunti alcuni ingredienti (variano da luogo a luogo), come bicarbonato, lievito di birra, latte, lardo, miele, per renderla più morbida. Alcuni usano anche il rosso dell’uovo, ma forse vorrebbero tenersi il segreto. Ultima curiosità dalle esperte di mattarello, quando soffia il garbino (libeccio), caldo e umido, meglio non tirare la sfoglia e lasciar perdere la piada! Ed eccoci ad oggi. Ne ha fatta davvero tanta di strada questa protagonista della gastronomia romagnola, e ha fatto fortuna chi è riuscito ad esportarla. Purtroppo, però l’aria che si respira in Romagna, non si può portar via in una boccetta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

 

 

 

 

Tags: decennaleingredientiLa pis un pò m’a totpiadina romagnola
Articolo precedente

Cucina Italiana, show coocking con le sfogline romagnole

Articolo seguente

Presentata l’edizione 2013 del Gran Premio San Marino e Riviera di Rimini

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Luigi Lagnà con il nipote Massimiliano
Focus

Bologna. La pasticceria Laganà compie 70 anni… quella seconda casa a Misano Adriatico

17 Settembre 2025
Epimaco (Pico) Zangheri
Focus

Riccione. I 95 anni di Pico. Gli auguri di Edmo

17 Settembre 2025
Giorgio Giulianelli
Focus

Riccione. Giorgio Giulianelli, l’arte della ceramica

17 Settembre 2025
Focus

Verucchio. “Camminata sui luoghi della memoria”: la città commemora i 9 martiri uccisi nel settembre 1944

17 Settembre 2025
Focus

Riccione. Pico, un ultimo affettuoso abbraccio

16 Settembre 2025
Bellaria Igea Marina

Bellaria Igea Marina, Sara Besutti è la nuova Miss Mamma Italiana 2025

16 Settembre 2025
Eros Monticelli e consorte
Focus

Misano Adriatico. Tabaccheria Monticelli e non solo, dal 1954

16 Settembre 2025
Regione Marche, la sede
Focus

Pesaro. Elezioni Regione Marche, una corsa per sei candidati: Francesco Acquaroli, Claudio Bolletta, Francesco Gerardi, Lidia Mangani, Beatrice Marinelli, Matteo Ricci

16 Settembre 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

Presentata l'edizione 2013 del Gran Premio San Marino e Riviera di Rimini

I giovani del Kas8 'fuori' per una sera

Pesca, la marineria bellariese traccia la rotta per il futuro

Sono di Gradara i Bloodhound più belli al mondo

Please login to join discussion

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Rimini. Il sindaco Sadegholvaad ha dato il benvenuto ad Ugo Poggi nuovo comandante della Guardia di Finanza e salutato il comandante uscente Alessandro Coscarelli 17 Settembre 2025
  • Riccione. Fondazione Marco Simoncelli dona un arco radiologico digitale all’ospedale di Riccione 17 Settembre 2025
  • Civivo, volontari in azione nelle scuole di Rimini per l’avvio dell’anno scolastico 17 Settembre 2025
  • Bologna. La pasticceria Laganà compie 70 anni… quella seconda casa a Misano Adriatico 17 Settembre 2025
  • Riccione. I 95 anni di Pico. Gli auguri di Edmo 17 Settembre 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-