Dal punto di vista del marketing, non c’è che dire. Chi vuole affittare stanze e appartamenti agli studenti va direttamente sulla via principale del Campus, via Angherà, e fa la sua proposta. Classica, annuncio, più bigliettini che si possono staccare. Creando questa galleria di fogli appesi. Si sfruttano in particolare i pali, così si evitano ‘beghe’ visto che sui muri dell’Alma Mater è chiaramente indicato il divieto di affissione.
Anche nell’offerta agli studenti va la formula ‘tutto compreso’, un po’ come negli alberghi. Nella maggior parte degli annunci, che si assomigliano tantissimo, non viene riportato il canone di affitto o la tipologia di contratto che si propone. Quando va bene c’è specificato: contratto studenti. Più direct di così non si può. Abbiamo dato un’occhiatina ai prezzi. Per una stanza singola si va dai 200 euro a salire. Il canone di 250 euro è il più frequente. In un annuncio leggiamo: 2 appartamenti, 7 singole, da 200 a 335 euro ciascuna. Quasi sempre la zona dichiarata è ‘vicino all’università’. Si tratta ovviamente di offerte del mercato privato, che nulla hanno a che vedere con quello che offre il Campus di Rimini. Un malcostume che si ripete ogni anno e che forse va bene un po’ a tutti i diretti interessati. Quest’anno, complice forse la crisi, il marketing dei propietari si è fatto decisamente più aggressivo. (D.C.)