di BERNADETTA RANIERI
La terza edizione del concorso “Io amo i beni culturali” incorona tra i vincitori il Museo degli usi e costumi della gente di Romagna (MET) con il coinvolgimento dell’Istituto di istruzione superiore “Luigi Einaudi” – polo scolastico di Novafeltria e il Premio “Ilaria Alpi” – Biblioteca comunale di Riccione insieme al Liceo statale “Alessandro Volta – Federico Fellini” di Riccione. I progetti presentati sono stati 46 e 220 gli enti coinvolti in tutta l’Emilia Romagna. Tra questi sono stati scelti 12 progetti: sei nella sezione musei e sei nella sezione archivi. Ad ogni progetto vincitore è riconosciuto un premio in denaro: 1.500 euro alla scuola capofila e 1.500 euro al museo o all’archivio che ha assunto il coordinamento scientifico dell’iniziativa.
Per la sezione “Musei”, si aggiudica il premo l’Istituto superiore “Luigi Einaudi” di Novafeltria con il progetto “Tracce di Valmarecchia”, coadiuvato dal Museo degli usi e costumi della gente di Romagna – MET. Nella stessa sezione, gli altri progetti vincitori sono: “Radio Museo” di Carpi; “Occhio ai chiostri di San Pietro” dei Musei civici di Reggio Emilia; “In museo dall’oggetto al con-testo” nel bolognese; “La partecipanza agraria di Nonantola” del Museo di Nonantola; “Cantami o diva l’ira funesta” del Museo civico archeologico di Bologna. La biblioteca comunale di Riccione con il Premio Ilaria Alpi e il Liceo statale “Alessandro Volta – Federico Fellini” hanno vinto il premio della sezione “Archivi” con il progetto “In-coscienza civile”.
Gli altri cinque progetti vincitori sono: “Imola Express” della biblioteca di Imola; “80° Alda Costa 1933-2013″ di Ferrara; “LibertAria: libertà negata, libertà combattuta, libertà ricercata, libertà celebrata” del Museo civico del Risorgimento di Bologna; “Smart Lazzaro”, dell’Archivio dell’ex Ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia; “Archivisti per strada: tracce cartografiche, identità urbana, archeologia industriale” nel parmense.
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