– La Festa delle Noci è un appuntamento antico di qualche centinaia d’anni, in onore dei nonni ospiti nella Casa di Riposo del beato Amato di Saludecio.
Lo scopo della giornata è molto semplice: incontrare ed intrattenere gli ospiti, che attendono con impazienza. L’appuntamento, come tradizione vuole, è la seconda domenica di ottobre, quest’anno il 9
Il programma. Dopo la messa delle 9.30 nella chiesetta dell’ospizio, la festa inizia il primo pomeriggio (14.30) con il rosario e la benedizione. La noce è la protagonista indiscussa: si vendono noci nostrane, frutta di stagione di una volta, nocino, sciroppo del nonno, torte alle noci, pane alle noci, “fusaia”. Invece, nello stand gastronomico, i fagioli con la piadina.
Il pomeriggio è fatto di giochi ed animazioni della vecchia tradizione: “e ciacanos”, “l’altezza de parsciòt”, la lunghezza della corda, “e pes”. Inoltre, c’è una gara per la noce più grossa e per quella più piccola. E l’estrazione.Tutto il ricavato va in beneficenza ai nonni.
La casa di riposo dei nonni, all’ingresso di Saludecio, sulla destra, è quella del Beato Amato. Accoglieva poveri e pellegrini diretti a Roma. Ha subito molte trasformazioni, ma è rimasto un luogo di un fascino e di una misticità particolare: la chiesina, probabilmente, era la cella del Beato.
L’appuntamento, come dicono gli organizzatori, coinvolge “molte mani”.