di BERNADETTA RANIERI
“I Comuni dell’Emilia-Romagna, in accordo con il sistema delle autonomie locali e l’amministrazione Regionale, confermano la loro indisponibilità ad accogliere flussi di rifiuti extra regionali”. Lo hanno detto i sindaci dei Comuni capoluogo e dei Comuni sede di impianti di incenerimento dell’Emilia-Romagna che lunedì 27 gennaio hanno ottenuto un incontro col Ministro Orlando a Roma. Presenti le città di Coriano, Forlì, Reggio-Emilia, Rimini, Ferrara, Ravenna, Misano Adriatico, Castello d’Argile e Granarolo dell’Emilia.
L’incontro (foto) si è svolto presso il Ministero dell’Ambiente a seguito di una lettera inviata al Ministro nel novembre 2013 firmata dai sindaci dell’Emilia Romagna in cui venivano espresse le preoccupazioni circa la paventata ipotesi di creare un piano nazionale sugli inceneritori, ipotesi questa che vede fortemente contrari tutti gli amministratori locali della Regione, “perché – come indicato nel comunicato congiunto – romperebbe il delicato equilibrio tra responsabilità e premialità, che sostiene i risultati e i comportamenti dei cittadini”.
Il Ministro Orlando ha rassicurato la delegazione sostenendo che nell’approssimarsi della stesura di un Piano nazionale inceneritori, previsto nella Legge Finanziaria 2013, “lo scopo dell’intervento normativo – si legge nella nota – è di censire gli impianti esistenti per coordinare le pianificazioni regionali e verificare eventuali sinergie e ha confermato che lo scopo non è quello di definire flussi extra-regionali”.
I sindaci hanno poi chiesto al ministro anche di ridurre i costi per i cittadini legati ai rifiuti, magari attraverso un accordo Anci- Conai, il consorzio per il recupero dei materiali gettati via. Ovvero provvedimenti concreti per il sostegno economico alla raccolta differenziata per premiare, attraverso sgravi sulle bollette, i cittadini dei territori più virtuosi.
Intanto nei territori dell’hinterland riminese le discussioni sul tema “rifiuti” non si fermano, tant’è che i prossimi appuntamenti da non perdere sono due: il consiglio comunale aperto a tutta la cittadinanza indetto dal comune di Misano Adriatico questa sera. Si parlerà del termovalorizzatore di Raibano, della raccolta differenziata a Misano, del Piano Regionale dei Rifiuti e della proposta di piano nazionale integrato dei rifiuti insieme al sindaco Giannini e all’ingegner Claudio Galli, amministratore delegato di Hera Ambiente. La seconda data da segnare è per venerdì 31 gennaio al Teatro Corte di Coriano con l’incontro rivolto a tutta la cittadinanza dal titolo “Scacco all’inceneritore in tre mosse” avente come relatrice Margherita Bologna, esperta in tecnologie per i rifiuti.
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