Se anche non sarà una vera e propria scialuppa di salvataggio nella tempesta che si abbatte sul mercato editoriale, almeno sì un buon salvagente: stiamo alludendo ai Digital Dossier del “Giornale della libreria”, uno strumento che promette di risultare utilissimo ai librai e che si prefigge di orientarli nell’oceano delle nuove pubblicazioni. Il progetto è nato dall’Associazione italiana editori assieme all’Associazione librai italiani, Argentovivo, Fastbook e IE-Informazioni editoriali.
Ma di cosa stiamo parlando nello specifico? Lo spiega bene Alfieri Lorenzon, direttore dell’Associazione italiana editori e del Giornale della libreria: “Il Digital Dossier nasce per informare i librai e allo stesso tempo offrire agli editori, grandi e piccoli, la possibilità di presentare le novità anche alle librerie non raggiunte dalla rete di vendita o rafforzarne l’efficacia in quelle già visitate”. Dal momento che ogni mese piovono sulle librerie tra le 4.500 e le 7.000 novità, i Dossier fungeranno da guida rapida e di facile consultazione per aiutare i rivenditori a scegliere le più adatte. Grazie ad approfondimenti su settori specifici del mercato, classifiche dei titoli più venduti, interviste e schede bibliografiche, i Digital Dossier non sono solo un archivio irrinunciabile, ma anche un punto di raccordo tra librerie e fornitori: le ultime cento novità pubblicate saranno infatti ordinabili direttamente tramite link al sito di Fastbook, in Italia il principe nella vendita all’ingrosso.
Alberto Galla, presidente dell’Associazione librai italiani, supporta l’iniziativa e ha dichiarato che: “In un momento di profonda riorganizzazione delle librerie italiane, i Digital Dossier si propongono come uno strumento pratico e concreto per aiutare i librai nel loro lavoro di costruzione dell’assortimento e della proposta della libreria”. Inoltre tutti i numeri del Dossier saranno liberamente scaricabili dal sito di Giornale della libreria. Nel numero che abbiamo letto, abbiamo scovato un’intera sezione dedicata alle pubblicazioni sportive, con un’analisi sul mercato dei manuali e delle biografie degli atleti. Il settore viene definito profondamente altalenante, con picchi di vendite e cali fisiologici; ma possiamo aspettarci che, in clima di Coppa del Mondo, le pubblicazioni sul tema non mancheranno. (al.b.)
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