“A livello nazionale ognuno è libero di votare chi crede. Lavoriamo sul locale per affrontare i problemi della città: questo è il nostro grosso impegno. Con la sinistra siamo disponibili a confrontarci sui programmi e con quali uomini (l’etica è la condizione fondamentale)”
Quasi l’8 per cento dei consensi, in soldoni 483 voti, ottenuto alle ultime elezioni amministrative ed una storia tutta di sinistra, con un sindaco negli anni sessanta, Tommaso Mulazzani e attorno al 20 per cento dei suffragi nel ’90. Così si presenta il circolo Socialisti per Misano, con all’interno due anime, quella che guarda al centro-sinistra e quella che batte al centro-destra (di certo la prima prevalente sulla seconda). Il loro peso elettorale fa gola per le prossime elezioni comunali tra un anno e mezzo. Potrebbe essere determinante. Il partito ha in Alberto Arcangeli, albergatore, il segretario.
Quale anima prevale nel vostro circolo?
“Quella dei socialisti misanesi. Lavoriamo sul locale per affrontare i problemi della città: questo è il nostro grosso impegno. Quando ci siamo presentati alle elezioni nessuno pensava che potessimo portare un rappresentante in Consiglio comunale. Ed il nostro consigliere, Adriano Torsani, sta davvero ben lavorando”.
Invece a livello nazionale come vi collocate?
“Ognuno è libero di votare chi crede. A livello locale sarebbe inutile fare due partiti socialisti, Nuovo Psi e Sdi, che hanno raccolto complessivamente circa il 2 per cento”.
Che cosa chiedete al centrosinistra per entrare in giunta con loro tra un anno e mezzo?
“Di questo ne abbiamo parlato anche nel circolo. Con la sinistra siamo disponibili a confrontarci sui programmi e con quali uomini (l’etica è la condizione fondamentale), ed eventualmente realizzarli. Ma siamo disposti ad ascoltare anche il centro-destra. Si parte da un programma valido in grado di accogliere anche le nostre richieste: chi governa deve essere davvero vicino al cittadino e non assecondare gli interessi di pochi.
Il Prg (Piano regolatore generale) ha seguito purtroppo quest’ultima strada.
Noi abbiamo contestato prima certi lavori pubblici, come via Repubblica ed il successivo sottopasso. Abbiamo proposto di costruire il palazzo comunale ed uffici turistici al mare e non ristrutturare l’esistente (negli altri comuni sono tutti in centro) per una maggiore funzionalità e creare vita in centro. Prima di realizzare il lungomare si è chiesto di sospendere il piano di spiaggia. Solo che chi governa non ci ha mai ascoltato, anche quando la ragione era lampante. Ad esempio, è vero che avremo un bel lungomare ma è altrettanto vero che i nuovi chioschi oscurano il mare. Siamo per una rotonda al Villaggio ed alla Cella, dove la strada provinciale è diventata pericolosissima, per la salvaguardia dell’ambiente e per l’aumento delle piste ciclabili, soprattutto per l’entroterra. E non è vero che diciamo sempre no. Ad esempio su certi accordi pubblico-privato abbiamo votato a favore. Ma siamo contro l’operazione Hera che va ad assoggettarci a Bologna.
Inoltre, chiediamo che le pensioni marginali a mare della ferrovia (dove vivono 350 misanesi) possano essere trasformate in residenziale e commerciale. Queste disposizioni arrivano anche dalla Provincia di Rimini. A Riccione e Cattolica è stato fatto ed a Misano no. Invece, mi sembra che questa giunta faccia gli interessi di pochi. Io mi chiedo come mai all”Ammiraglia’ sia stata data la possibilità di trasformarsi in appartamenti e agli altri no. Poi è mai possibile che una giunta di sinistra non riesca ad abbassare l’Ici sulla prima casa. Un segnale va dato. Noi siamo per una Romagna autonoma, ma su questo nessun vincolo”.
Negli ambienti misanesi politici si afferma che Forza Italia ed An possano non presentare le proprie liste e far arrivare ad una lista civica capeggiata da voi socialisti i voti, quante possibilità ci sono?
“Questa mi sembra fanta-politica. Non credo proprio che i due partiti di centro e di destra non siano disposti a presentarsi. Credo che sia più corretto dire che noi siamo disposti a collaborare con chi voglia migliorare Misano: con programmi seri e uomini validi”.
[b]I NUMERI[/b]
Quasi 500 voti
I Socialisti per Misano alle elezioni amministrative di 3 anni fa hanno incamerato 483 voti, portando in Consiglio comunale Adriano Torsani. Ecco la loro segreteria: Alberto Arcangeli (segretario), Doriano Camiolo, Giuseppina Ferri, Giancarlo Maroncelli, Bruno Pironi, Severino Tentoni, Silvio Montico.