Escursioni naturalistiche, escursioni alle ville, passeggiate letterarie, esposizione degli antichi mestieri, mostre, animazione e spettacoli di strada, concerti, cicloturistica. La Festa attira migliaia di appassionati da tutt’Italia
– E’ in arrivo la settimana più ricca e divertente della primavera pesarese e gabiccese. A partire da lunedì 22 maggio, fino a domenica 28, gli amanti della natura e del divertimento all’aria aperta sono invitati a partecipare a “San Bartolo in festa” l’evento che celebra 1.600 ettari di parco, in cui sono conservati preziosi gioielli del nostro patrimonio storico, artistico e naturale.
Anche quest’anno, dopo il successo delle precedenti edizioni, il calendario è stracolmo di iniziative, affinché tutti, grandi e piccini, possano cogliere le grandi opportunità di arricchimento e conoscenza di una natura preservata dal degrado e dai “consumi”.
Chi vorrà partecipare potrà usufruire ancora una volta dei bus navetta messi a disposizione gratuitamente dall’Ente Parco, in linea con la filosofia di sviluppo ecosostenibile e con una corretta modalità di fruizione del territorio. Nella stessa lunghezza d’onda si inserisce il coinvolgimento delle Associazioni ambientaliste e culturali, sempre disponibili a collaborare per la buona riuscita della festa. Questo sodalizio ha fatto si che l’evento si trasformasse in un momento importante per testare le attività che il parco propone nel corso dell’anno, nell’obiettivo ambizioso per cui un’area protetta si prefigura come un’opportunità di sperimentazione gestionale del territorio.
L’evento, realizzato in collaborazione con la Provincia di Pesaro e Urbino, i Comuni di Pesaro, Gabicce Mare e Fratte Rosa, la I e la VI Circoscrizione, e con le Associazioni di volontariato, offre un nutrito programma che spazia dalle classiche escursioni naturalistiche e in motonave, all’osservazione del cielo stellato, fino all’esibizione in spiaggia degli aquiloni, la visita delle ville storiche, senza trascurare la pedalata in panoramica o i divertentissimi spettacoli a Fiorenzuola e Gabicce Monte. Quest’anno ci saranno inoltre interessanti conferenze sul tema degli uccelli migratori e nidificanti nel parco e sui suoi bellissimi alberi monumentali
“Si tratta di un appuntamento consueto afferma la presidente dell’Ente Parco, Nadia Regnoli che ogni anno si rinnova con iniziative sempre diverse, più ricche, che riescono a coinvolgere un’ampia fascia del territorio. La festa rappresenta l’esempio di come sia possibile coniugare la conservazione dell’ambiente con la sua fruizione compatibile, ed è questa la vera sfida in cui sono impegnati i parchi e le aree protette. Questa edizione costituisce l’ultima a cui partecipo attivamente nel ruolo di presidente del Parco. Un’esperienza che ricorderò sempre con emozione, nella convinzione di quanto sia importante promuovere e difendere una natura preziosa e al tempo stesso fragile, da godersi oggi, ma da lasciare in eredità anche alle generazioni future”.
UNA SETTIMANA DI FESTE
Programma
22 maggio, ore 17 – Sede Ente Parco (Baia Flaminia)
Conferenza “Gli uccelli migratori, svernanti e nidificanti del Parco Regionale Monte San Bartolo”. Relatori: Giampiero Sammuri, presidente dell’Ente Parco Regionale della Maremma; Massimo Pandolfi, Wwf Marche; Laurent Sonet, Parco Regionale Monte San Bartolo.
23 maggio, 0re 15.30 – Solo su prenotazione
Escursione naturalistica nei sentieri del Parco, nell’ambito dell’iniziativa “La città incontra la scuola” promossa dal Comune di Pesaro – Assessorato ai Servizi Educativi
Ore 17 – Sede Parco – Baia Flaminia – Conferenza “Gli alberi monumentali del Parco Regionale Monte San Bartolo”. Relatori: Massimiliano Scotti, direttore Parco Regionale Gola della Rossa, Massimo Pandolfi, Wwf Marche, Giulia Galli, Christian Cavalieri, Andrea Fazi, Wwf Pesaro.
24 maggio – Conoscere la flora e la fauna del Parco
Una guida ambientale del Parco incontra gli alunni della Scuola Media “Dante Alighieri” di Pesaro.
25 maggio – Osservazione delle stelle dal Monte Brisighella
Ore 21- A cura del Gruppo Astrofili Pesarese, su prenotazione
26 Maggio – Cena spettacolo
Degustazione di prodotti tipici del Parco Regionale Monte San Bartolo, del Parco Regionale Sasso Simone e Simoncello e del Comune di Fratte Rosa. Intrattenimento teatrale della “Compagnia del Serraglio” con lo spettacolo “Al Ristorante”.
ore 19:30 – Eden Rock di Gabicce Monte. ? 35,00 – solo su prenotazione.
27 maggio – Pulizia della spiaggia di Fiorenzuola di Focara
Ore 9 – A cura di Legambiente Pesaro
Veleggiata giovanile – Ore 14:30 partenza da Baia Flaminia, a cura di Lega Navale di Pesaro
Ore 16 – Solo su prenotazione – Stage di danze popolari
Lasciatevi trascinare dalla musica e dalle danze del Nord con il Gruppo Bal Balord! A cura di “Animapopuli”.
Ore 16.30 – Escursione naturalistica – Alla scoperta degli alberi monumentali del parco – Solo su prenotazione
Pomeriggio e sera a Fiorenzuola – Una scuola nel Parco, un Parco nella scuola. Laboratori creativi, mostre/mercato, esposizione degli elaborati e dei progetti di educazione ambientale proposti dal Parco: il tutto presentato con vivacità e fantasia dalle scuole dell’infanzia e dalla scuola primaria di Santa Maria delle Fabbrecce e Cattabrighe.
Parchi in piazza Esposizione di Parchi e aree protette, con la presentazioni di progetti, itinerari, prodotti tipici e folklore.
“Contadini di Mare e di Terra” – Artigiani e hobbysti in una grande bottega a cielo aperto. I mestieri della terra e quelli del mare riuniti in una caratteristica esposizione del “fatto a mano e in diretta”
Ore 19 – Fiorenzuola – “Saranno Famosi” – Esibizione musicale degli alunni delle scuole del Parco
Dalle 20 – Fiorenzuola – Saltarello marchigiano – Animazione per le vie di Fiorenzuola di Focara con canti e balli della nostra tradizione popolare.
Ore 21-30 – Gruppo Bal Balord in concerto
Domenica 28 Maggio
Tutto il giorno – Baia Flaminia – Aquiloni?al “Settimo Cielo”
Animazioni e giochi “in aria” per ragazzi, dimostrazioni di volo con aquiloni giganti, il tutto in compagnia di uno staff di appassionati di grande esperienza: l’Associazione “Settimo Cielo Aquilonisti”.
Dalle 9 alle 12 – Piazzale Hermitage – A cura dell’Ente Parco Regionale Monte San Bartolo, Università degli Studi di Urbino, Wwf.
Ore 9.30 – A cura di Andrea Fazi – Solo su prenotazione – Camminare, raccontando? Piacevole passeggiata lungo i sentieri del Parco, con gli occhi aperti alle meraviglie della natura e in attento ascolto di una voce narrante.
Ore 10 – Parteenza stazione ferroviaria di Cattolica – Il Parco in bicicletta. Itinerario attraverso la Panoramica del Monte San Bartolo, da Gabicce a Pesaro. A cura di Legambiente Pesaro.
Ore 10.30 – Il San Bartolo dal mare – Solo su prenotazione
In motonave, fra Pesaro e Gabicce Mare, accompagnati da esperti, per osservare ed apprezzare la falesia del Monte San Bartolo. A cura del WWF e dell’Università degli Studi di Urbino. Durata: 2 ore circa. ? 6
Ore 0.30 – 15.30 – Solo su prenotazione – Laboratorio di aquiloni per bambini. Tutti potranno realizzare e decorare il proprio aquilone sotto la guida degli esperti istruttori dell’Ass. “Settimo Cielo Aquilonisti” di Cervia.
Ore 11 – Visita guidata al Cimitero Ebraico – A cura dell’architetto Franco Panzini, autore dell’intervento di restauro – solo su prenotazione
Ore 14-30 – Baia Flaminia. Tragitto: Gabicce Mare Pesaro. Ritorno previsto: ore 19 circa.veleggiata del San Bartolo – Raduno di imbarcazioni a vela organizzato da Lega Navale . di Pesaro).
Ore 15 – Solo su prenotazione – Visita guidata a Villa Caprile – A cura degli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario “A. Cecchi”
Ore 16 – Solo su prenotazione – Stage di danze popolari – Quattro salti con la caratteristica musica e i trascinanti balli romagnoli, insieme al gruppo “Uva Grisa”. A cura di “Animapopuli”.
Ore 18 – Campo sportivo Fiorenzuola di Focara – Amare Acque Dolci – A cura della Compagnia Teatrale “Erbamil” spettacolo adatto a ragazzi e adulti, che lega l’urgenza e l’attualità di tematiche ambientali con un linguaggio teatrale semplice e divertente. Quattro attori tentano goffamente di affrontare il tema vastissimo ed importante legato al consumo dell’acqua.
Ore 20 – Saltarello marchigiano – Animazione per le vie di Fiorenzuola di Focara con canti e balli della nostra tradizione popolare.
Ore 21 – “Uva Grisa” in concerto – Campo sportivo Fiorenzuola
Tutte le iniziative sono gratuite (un piccolo contributo viene richiesto solo per la motonave), devono essere prenotate e si potranno effettuare con i mezzi pubblici messi a disposizione gratuitamente dall’Ente Parco
Per informazioni e prenotazioni:
“Il Grande Albero” Soc. Coop. a.r.l.
Via XXIV Maggio, 10
61100 Pesaro
tel. 0721/371511
e-mail: grandealbero@libero.it
SERVIZIO
Bus navetta da Pesaro e Gabicce
– Per l’accesso al Parco si consiglia di usufruire dei servizi navetta gratuiti con i seguenti percorsi ed orari:
ANDATA – Pesaro centro Fiorenzuola
Ogni 30 minuti, dalle 16:00 alle 22:30
Viale dei Partigiani, P.le Matteotti, Staz. F.F.S.S., S.S. Adriatica, Circoscrizione Vismara, Fiorenzuola
RITORNO – Fiorenzuola Pesaro Centro
Ogni 30 minuti, dalle 16:30 alle 23:00
ANDATA – Gabicce Mare Gabicce Monte Colombarone Fiorenzuola Ore 16:00 / 17:30 / 19:00 / 20:30
RITORNO – Fiorenzuola Colombarone Gabicce Monte Gabicce Mare
Ore 16:30 / 18:00 / 19:30 / 23:00
Tutte le fermate saranno segnalate da appositi cartelli
Pinot nero, quel vitigno mondiale portato da Napoleone
A picco sul mare 10 ettari di vigneti di una bellezza unica e da visitare. Il vino è nell’olimpo dei migliori. Dietro la passione di Mancini
– Nel Parco del San Bartolo, con vigneti a picco sul mare, si produce uno tra i più importanti Pinot Nero al mondo. E grazie a Napoleone e alla famiglia Mancini.
Vitigno arcigno, spartano, amante del freddo, era stato portato lì dalla Borgogna ai primi dell’Ottocento dai francesi di Napoleone (poco distante, zona Fano, a Villa Giulia, soggiornava il viceré d’Italia, Eugenio di Beauharnais, figliastro del generale diventato imperatore). L’amministrazione francese requisì le terre alla chiesa ed ai suoi ordini e vi impiantarono la vite.
Nell’Ottocento, l’antenato di Luigi Mancini, 37 anni, acquista dal Sacro Ordine di Malta dei poderi dall’altra parte di Pesaro, zona Novilara e vi trovarono il Pinot, che aveva trovato il suo habitat.
La svolta la dà Luigi nel ’97: la prima vendemmia. Ha alle spalle studi in ingegneria (una disciplina che annovera una miriade di persone nella storia della famiglia), si applica, studia, viaggia per il mondo per imparare, per applicare poi alle sue vigne ed alla sua cantina. Non è un’applicazione fotocopia, ma intelligente.
Dice: “Quando si viaggia, non si va per apprendere modelli produttivi, ma gli spunti per impreziosire il proprio prodotto, tenendo conto delle caratteristiche dei nostri vitigni, del nostro territorio, del nostro clima, della nostra storia”.
Dopo 200 anni il Pinot Nero del Parco del San Bartolo, grazie all’acclimatamento, la capacità delle specie viventi di adattarsi all’ambiente, ha caratteristiche proprie; diciamo con l’anima del Parco del San Bartolo. Il territorio, la storia, il clima, la pressione dell’uomo, questi gli elementi naturali che hanno fatto diventare il Pinot Nero francese di Borgogna un vitigno autoctono con caratteristiche proprie, uniche, assolute.