Nella XIII edizione della Giornata della Noce nasce il progetto “In-Noce”. Coinvolge 11 aziende tra Emilia Romagna e Marche; ne è capofila l’azienda riminese New Factor degli Annibali. Si uniscono in un percorso dedicato alla produzione, alla lavorazione e alla commercializzazione delle noci. E’ stato presentato alla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del piano di sviluppo rurale dedicato al finanziamento delle imprese il 13 ottobre.
Mira al potenziamento di una coltivazione, la noce, che rappresenta un’opportunità per i produttori dei territori coinvolti, posizionandoli al primo posto nel settore della nocicoltura nazionale.
Il territorio emiliano romagnolo quindi si conferma sempre più punto di riferimento per la filiera della noce con un prodotto di alta qualità.
Il progetto prevede la presentazione alla Regione di un piano di investimenti da ognuna delle aziende coinvolte con numeri significativi: 2 milioni di euro per più di 250 ettari di noceto. Capofila New Factor di Rimini, leader nella lavorazione e nella commercializzazione di snack naturali a base di frutta secca e disidratata, con la partecipazione dell’azienda agricola San Martino di Forlì che da 20 anni porta avanti la coltivazione della noce da frutto e che possiede tutto il know-how che verrà portato in dote al progetto In-Noce.
Il progetto vede anche il coinvolgimento di Agrintesa e dell’Università degli studi di Bologna.
“San Martino e New Factor credono e investono nella filiera della noce da quasi vent’anni – spiega Alessandro Annibali, amministratore delegato di New Factor e Azienda Agricola San Martino – con In-Noce raggiungiamo un nuovo traguardo che ci permette di essere sempre più il punto di riferimento per il settore della nocicoltura in Emilia-Romagna e in Italia. L’investimento di New Factor nel progetto, circa un milione di euro, viene fatto nella convinzione che il prodotto abbia ancora grandi potenzialità di crescita in un mercato sempre più interessato al consumo della frutta secca.