CASSA DI RISPARMIO DI CESENA – GRUPPO UNIBANCA
Viaggio nel cuore della Romagna
– La strenna natalizia della Cassa di Risparmio di Cesena (Gruppo Unibanca), si è avvalsa della prestigiosa collaborazione del Touring Club Italiano, che ha pubblicato una bella guida dal titolo: “La provincia di Forlì-Cesena – Viaggio nel cuore della Romagna”.
136 pagine ricche di informazioni, itinerari, fotografie, cultura e storia.
“Forlì e Cesena, allineate lungo la Via Emilia e divise da soli 19 chilometri, parteciparono in ogni tempo e con ruoli non secondari alle turbolente vicissitudini dell’inquieta terra romagnola. Il cospicuo patrimonio monumentale e storico-culturale di cui esse si fregiano e le forti tradizioni culturali e civili che ne improntano l’assetto sociale dimostrano come l’intraprendenza e il senso di identità non siano mai venuti meno in ambedue le comunità. Questa eredità, insieme alla vitalità in campo economico, che trova efficace riscontro nelle continue iniziative culturali e nella valorizzazione costante delle risorse relative al turismo, fanno di Forlì e Cesena due importanti realtà, da visitare e conoscere in modo approfondito. E’ l’obiettivo di questa guida, che ne propone visite articolate, mentre il resto del territorio, con l’operosa pianura romagnola e le valli appenniniche più intatte e tutelate, viene esplorato attraverso originali itinerari automobilistici”.
BANCA CARIM – CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI
Novecento Riminese
– “Novecento riminese – Opere d’arte della Cassa di Risparmio di Rimini” (Panozzo Editore), a cura di Pier Giorgio Pasini e schede di Michela Cesarini, è il bel volume-strenna della Banca Carim.
“Benché si sia formata in maniera discontinua ed occasionale, – scrive il presidente Fernando Maria Pelliccioni – la collezione d’arte novecentesca di Banca Carim – Cassa di Risparmio di Rimini, per ricchezza e varietà ha finito per essere una raccolta cospicua e significativa. Una riprova se ne è avuta una decina di anni fa, fra il 1996 e il 1997, allorquando la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini ha promosso due mostre (una monografica su Gino Ravaioli e una antologica sul Novecento riminese) nelle quali moltissime sono state le opere esposte provenienti dai nostri uffici”.
Il volume contiene 39 schede di artisti corredate da decine di fotografie.
Scrive Pier Giorgio Pasini: “Per essere illustrate nel presente volume sono state scelte soprattutto opere di artisti riminesi o operanti a Rimini nel Novecento, che compongono un quadro abbastanza completo (anche se privo, con ben poche eccezioni, di tutte le esperienze d’avanguardia) delle vicende artistiche locali”.
BANCA MARCHE
Le Marche e il XX secolo
– “Le Marche e il XX secolo – Atlante degli artisti”, volume di 400 pagine a cura di Armando Ginesi e testi di Mariano Apa, Giancarlo Bassotti, Lucio Del Gobbo, Annalisa Filonzi, Armando Ginesi, Gabriele Tinti.
“Le Marche – scrive Lauro Costa, il presidente – godono, oggi, di una vita culturale e artistica di grande prestigio non solo in campo nazionale, nonostante la nostra naturale ritrosia abbia spesso spinto noi marchigiani a disdegnare numerosi riconoscimenti, seppur meritati. E’ solo grazie a critici illustri o intenditori di rango che sono usciti dai nostri confini maestri che poi, hanno segnato la storia dell’arte, delineando spesso limiti e stili. …Un volume che siamo sicuri segnerà un punto fermo sull’arte e sulla situazione artistica di questa nostra terra, ricca di storia e di fermenti culturali”.
Armando Ginesi: “… Lo scopo era quello – ovviamente mai tralasciando le personalità più significative – di delineare uno status dell’arte marchigiana del XX secolo evidenziandone le direttrici connotative. Abbiamo perciò anche affrontato il tema del perché e del percome si possa parlare di una ‘identità marchigiana’, di un ethos che, al di là delle inevitabili differenze, evidenzi però un modus vivendi, cogitandi e operandi, sotteso al fare artistico di ognuno”.
CASSA DEI RISPARMI DI FORLI’
La tradizione rinnovata
– “La tradizione rinnovata – Il Palazzo di Residenza della Cassa dei Risparmi di Forlì”, è il titolo del volume curato da Ulisse Tramonti arricchito dai testi di Roberto Balzani, Maria Giulia Benini, Michela Cesarini, Giordano Viroli, Andrea Donati, Luciana Prati, Roberto Gherardi, Ulisse Tramonti.
Scrivono Pier Giuseppe Dolcini (presidente della Fondazione) e Sergio Mazzi (presidente della Cassa dei Risparmi di Forlì): “… Uno sviluppo volto in entrambi i casi a coniugare tradizione e innovazione, cioè a comprendere la storia di Forlì e del suo comprensorio e a farne le basi per favorire di queste realtà la crescita culturale ed economica. … Di questa modalità operativa il Palazzo che ci ha ospitato sinora, con il rigore del suo stile e l’eleganza delle sue forme, è stato certamente un discreto, ma fermo suggeritore”.
Il volume, 351 pagine, è corredato da diverse decine di belle immagini. Sicuramente più suggestiva è la parte dedicata alla collezione delle opere d’arte, dal 1400 al 1900. Spiccano dipinti di Ludovico Carracci, Antonio Gianola, Jusepe De Ribera, Carlo e Felice Cignani, Mauro Gandolfi, Gaetano Previati, Pietro Annigoni, Ettore Nadiani, Ugo Nespolo, Biagio, D’Antonio Nucci, Marco Palmezzano, Guido Cagnacci, Luigi Bertelli, Eugenio Barbieri, ecc.