Guardia di Finanza, sequestrati 73mila articoli: abbigliamento, collane, perline, bracciali e altri articoli di bigiotteria. Prodotti potenzialmente pericolosi, sequestrati durante un controllo finalizzato al contrasto dell’abusivismo commerciale attraverso la vendita di merce priva delle previste etichettature informative per il consumatore.
In particolare, nell’ambito delle attività svolte dalla Guardia di Finanza a tutela dell’economia legale e finalizzate a preservare il mercato dalla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea, i militari del Gruppo di Rimini, insieme a quelli della Tenenza di Cattolica, hanno eseguito il controllo presso un negozio situato nel centro di Cattolica, gestito da un cittadino bengalese che ha permesso di sottoporre a sequestro amministrativo, l’ingente quantitativo di prodotti, tutti risultati non conformi alla normativa nazionale ed europea, perché privi delle informazioni minime finalizzate ad identificarne le caratteristiche qualitative, il produttore, nonché l’eventuale presenza di materiali nocivi per la salute umana e la sicurezza dei consumatori in genere.
L’intervento di ieri si inserisce in questo periodo nel piano di intensificazione estiva di contrasto alla contraffazione dei marchi, all’abusivismo commerciale e di controllo della sicurezza dei prodotti destinati alla vendita, finalizzato, tra l’altro, anche all’individuazione delle fonti di fabbricazione, deposito e distribuzione degli articoli non sicuri, in particolare allo scopo di togliere dal mercato la merce illecita messa in vendita anche dagli ambulanti per le strade e le spiagge maggiormente affollate di turisti in questi giorni per il weekend della “Notte Rosa”.
Il titolare del negozio è stato segnalato alla locale Camera di Commercio, competente sia per l’irrogazione delle sanzioni pecuniarie che per la successiva confisca e distruzione dei prodotti sequestrati.
L’attenzione della Guardia di Finanza nello specifico settore è massima in quanto il commercio di prodotti venduti a basso costo, non genuini, trattandosi di prodotti il cui uso prevede un contatto diretto con la pelle, l’indicazione non chiara dei materiali utilizzati, impedisce al consumatore di adottare le dovute precauzioni in relazione all’eventuale presenza di sostanze pericolose.
La Guardia di Finanza invita a prestare grande attenzione nell’acquisto di questo genere di prodotti. È consigliabile acquistare esclusivamente da negozi fidati e controllare l’etichetta, che deve essere completa delle informazioni relative al produttore e ai materiali che compongono il prodotto, nonché delle istruzioni d’uso in italiano.
L’attività del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini s’inserisce nell’ambito di quelle iniziative volte a restituire competitività e legalità al mercato sia a tutela degli operatori economici corretti sia dei consumatori.