Borgo San Giovanni
Borgo San Giovanni in festa: la quindicesima edizione. Un percorso enogastronomico lungo la via XX Settembre alla scoperta di luoghi nascosti, sapori e tradizioni a suon di musica e dialetto.
Inaugura giovedì 18 luglio ma entra ufficialmente nel vivo sabato 20 luglio la quindicesima edizione della Festa del Borgo San Giovanni, un momento di aggregazione popolare e un’occasione per far riscoprire un borgo antico che si affaccia sulla via Flaminia. La festa popolare che da anni aveva cadenza biennale – recentemente grazie alla volontà degli imprenditori e del Comitato Parrocchiale Festa del Borgo San Giovanni, in collaborazione con Zeinta di Borg – diventa annuale e come di consueto propone un cartellone di eventi d’arte, cultura, spettacoli, musica e street food coinvolgendo l’intero borgo da via Tripoli all’Arco d’Augusto.
Ecco il programma!
GIOVEDI’ 18
Alle ore 18, il calendario della manifestazione si apre con l’inaugurazione della mostra Ritratti per Stal Mami. I libri di Lilièn a cura dei Musei Comunali in collaborazione con la Biblioteca Gambalunga.
Nella saletta conferenze dello storico Palazzo Ghetti, dove un piccolo antiquarium raccoglie reperti di età romana e medievale rinvenuti nel cortile durante i recenti lavori di restauro, Fabio Bruschi, in conversazione con Serena Macrelli, presenta l’esposizione che propone alcuni quadri del pittore Gino Ravaioli (1895-1982) dai depositi dei Musei Comunali, con una selezione di opere librarie di Liliano Faenza.
I dipinti di Gino Ravaioli fanno parte della famosa serie delle “macchiette riminesi” che il pittore realizzò a partire dal 1915 e che negli anni diventò assai nutrita di figure e tipi. Opere di gusto aneddotico, più che verista, in cui l’aspetto caricaturale sembrerebbe prevalere su ogni intenzione di analisi sociale e psicologica, ma che registrano puntualmente i caratteristici personaggi della città.
Un’occasione per rivedere questa ‘pittura da cavalletto’ e rileggere l’interesse per la gente del popolo da parte di Gino Ravaioli che proprio nel 1929 imperniò una sua personale a Rimini dove figure popolari e ai margini come lo spazzino, lo stabbiarolo, il suonatore cieco, lo spranghino, il battibacalà, sono esplorate tra curiosità e sincera partecipazione alla loro condizione sociale.
In occasione della rappresentazione della farsa Stal Mami di Liliano Faenza, la più popolare delle commedie dialettali riminesi, nata nella barbieria di Tugnìn l’anarchich alla vigilia della guerra proprio nel borgo San Giovanni, si è voluto rendere omaggio al suo autore con una selezione della sua vasta e poliedrica produzione di letterato, sociologo e politico. Non mancherà la Munaldeina, foglio periodico uscito negli anni ’20 dal nome di Maria Monaldi, portinaia e celebre macchietta, donna energica e disinvolta che del borgo e del suo vernacolo ma soprattutto di questo luogo è il volto e l’espressione più verace e autentica.
La mostra sarà visitabile venerdì dalle 18 alle 22,30, sabato e domenica dalle 18 alle 21. Ingresso libero*.
Sempre giovedì 18 alle ore 21 e alle ore 22 lo spazio dell’Antiquarium accoglierà Storie del Borgo. Per un museo diffuso fra Ausa e Palazzo Ghetti a cura dell’Associazione Ecomuseo Rimini in collaborazione con l’Archivio Fotografico della Biblioteca Gambalunga. L’incontro, introdotto da Fabio Bruschi, è volto a valorizzare le preziose testimonianze archeologiche e storiche del Borgo, a iniziare dallo stesso Palazzo Ghetti, sede oggi della Banca Malatestiana, un edificio di gusto neoclassico costruito nel 1857 dall’architetto Giovanni Benedettini (formatosi alla scuola del Poletti con il quale collaborò alla costruzione del teatro comunale) come sede di una fabbrica di “zolfanelli fosforici”(fiammiferi) di proprietà del Cav. Nicola Ghetti.
L’iniziativa si articola in più momenti: la presentazione del progetto di Museo diffuso, affidata a Sonia Fabbrocino che si soffermerà in particolare sulle emergenze all’interno del Borgo; la proiezione del foto-racconto Borgo San Giovanni nel ‘900 a cura di Elsa Zannoli; la visita guidata all’Antiquarium di Palazzo Ghetti con gli archeologi Cristina Giovagnetti e Marcello Cartoceti che illustreranno la storia dello scavo e degli importanti ritrovamenti fatti nel sito durante i lavori di ristrutturazione di Palazzo Ghetti.
La proposta è riservata a un massimo di 25 partecipanti per ogni appuntamento (ore 21 e ore 22). Si consiglia la prenotazione al 340 3579828.*
VENERDI’ 19
Alle ore 21 Alessandro Giovanardi, storico e critico d’arte, nel Chiostro Carmelitano della Chiesa di San Giovanni Battista, terrà una conversazione su Il Maestro dell’Estasi. Guido Cagnacci in San Giovanni Battista
SABATO 20
Sabato alle 18 taglio del nastro con le autorità locali
Alle ore 18.30, la Sala conferenze di Palazzo Ghetti ospiterà l’incontro E’ fiól de re. Liliano Faenza e il dialetto a cura di Gianfranco Miro Gori.
Liliano Faenza, nato e vissuto a Rimini dal 1922 al 2008, è noto anche fuori dai confini cittadini per la pubblicazione di importanti saggi di sociologia e storia. Dai riminesi è ricordato soprattutto per la commedia Stal mami, ma in realtà il suo rapporto col dialetto è assai più profondo, a tal punto da attraversare la sua opera. A partire da una bella poesia, Quell ch’um dispiès (Quello che mi dispiace), che venne segnalata al Premio Cattolica del 1951. Presidente della giuria Luigi Russo, tra i componenti, Salvatore Quasimodo e Eduardo De Filippo; tra i premiati e i segnalati, Rocco Scotellaro, Ignazio Buttitta, Tonino Guerra, Walter Galli… Faenza da quel momento non si è più cimentato con la poesia in dialetto, ma la lingua materna è tornata spesso nei suoi scritti. Sbuca, per esempio, nel romanzo I sardoni e costituisce una sorta di tessitura linguistica dell’opera, pubblicata da Feltrinelli, che lo fece conosce in Italia, Comunismo e Cattolicesimo in una parrocchia di campagna. Ma non si tratta solo di questo. Gianfranco Miro Gori, saggista e poeta in dialetto, accompagna il pubblico in un viaggio nell’intenso rapporto tra Faenza e il vernacolo, in cui avranno ampio spazio le parole dialettali.*
Ore 18,30 Palco Tripoli: spettacolo di Danza Futura
Nel 1985 il Centro Futura ha iniziato il proprio percorso nel mondo della Danza con impegno sempre crescente. La costante crescita professionale e la forte motivazione dei fondatori e di tutti gli insegnanti, ha condotto la Scuola ad ampliare sempre più le proprie attività, fondendole in un unico grande progetto che propone corsi didattici amatoriali e professionali ad allievi di ogni età e grado di preparazione.
Ore 21 Palco Arco d’Augusto Babbutzi Orkestar in concerto
Babbutzi Orkestar La banda balcanica che ha fatto ballare le più importanti piazze d’Italia e d’Europa, Balkan Sexy Music, quintetto globetrotter di post Balkan Beat-Rock, pot-pourri di balcanica, rock, punk, ska e surf. 12 gli anni di vita, 5 gli album all’attivo, innumerevoli i palchi italiani ed europei calcati.
Ore 22,30 Palco Arco d’Augusto Jack Torsani DJ (Electro funk DJ SET)
Giacomo Torsani, in arte Jack Torsani, appassionato di musica fin dall’infanzia e innamorato di questa magnifica arte. Inizia la sua attività attorno al 2010 venendo chiamato a eventi locali, conoscendo e frequentando persone con le quali tutt’ora lavora. Il suo gusto musicale, che negli anni si è contaminato molto, partendo dal funk e dalla disco-music per poi passare all’elettronica più contemporanea. È un grande amante della musica italiana, che tutt’ora condiziona la sua ricerca “matta e disperatissima” di dischi dimenticati. Nei suoi set gli piace spaziare tra diversi stili, come se raccontasse una storia alla pista.
Sabato 20 e Domenica 21 luglio alle ore 21 nel cortile di palazzo Ghetti verrà rappresentata Stal Mami reloaded, farsa underground in dialetto riminese di Liliano Faenza nell’originale ideazione di Fabio Bruschi con Lingua di Confine e Città Teatro.
Lo spettacolo apre la speciale sezione dedicata alle lingue di confine ospitata all’interno della settantesima edizione della Sagra Musicale Malatestiana.
Con la regia di Davide Schinaia, vede tra gli interpreti Francesca Airaudo, Elisa Angelini, Mirco Gennari e Lorenzo Scarponi. Determinante l’apporto del Duo Barrique composto da Tiziano Paganelli (fisarmonica, flauto e percussioni) e Gioele Sindona (violino, nyckelharpa e voce) per quanto riguarda la parte musicale.
Scritta nell’estate del 1939 da Liliano Faenza, diciassettenne studente di ragioneria, Stal Mami (Queste mamme) è un testo ancor oggi nel repertorio delle commedie dialettali riminesi. Nello spettacolo rivive il paesaggio sonoro del mondo borghigiano da cui nacque il testo e accanto alle scene della commedia sarà rievocato anche l’immaginario che fu fonte d’ispirazione per l’allora giovanissimo autore, a cominciare da Palazzo Ghetti, la cornice dove Stal Mami Realoded debutta nell’ambito della Festa del Borgo San Giovanni, grazie alla collaborazione della Sagra Musicale Malatestiana con Zeinta de Borg, il Comitato Borgo San Giovanni e la Banca Malatestiana.
Costo biglietto: € 10,00
Prevendita: presso il Teatro Galli di Rimini dal martedì al sabato dalle 10,00 alle 14 martedì e giovedì anche dalle 15,00 alle 17,30
Info: www.sagramusicalemalatestiana.it – tel. 0541.793811 – 704294*
Domenica 21 luglio alle ore 18.30, nella Sala conferenze di Palazzo Ghetti Davide Pioggia racconta i dialetti dei quattro borghi riminesi nell’incontro dal titolo I borghi in dialetto
Davide Pioggia è oggi, nel Riminese e non solo, il più dotato e generoso studioso delle parlate romagnole che diffonde anche con interventi sui social media, sia in proprio che sul profilo FB Dialetti romagnoli; le ha studiate per anni – raccogliendo preziose testimonianze dagli ultimi dialettofoni vissuti in ‘un mondo in dialetto’ – scendendo dall’Appennino al Po e dal Montefeltro alle coste marchignole di Pesaro e Fano. Esperto geo-linguista ci guida, con l’abituale comunicativa, tra i dialetti dei quattro borghi riminesi che, fin oltre la metà del secolo scorso erano ancora chiaramente percepibili: San Giuliano, Borgo Marina, Sant’Andrea e, naturalmente, San Giovanni in relazione con i loro ambienti, sia geografici ( il mare, i fiumi, le colline, la campagna) che linguistici (le vicine Marche e Montefeltro da un lato, le coste adriatico-venete dall’altro).*
DOMENICA
ore 17.00 VISITA GUIDATA Per le vie del Borgo via xx Settembre
Passeggiata culturale alla scoperta dei monumenti e della storia del borgo dall’epoca romana all’Ottocento. Arte e Storia nel Borgo San Giovanni. Il percorso partirà dalla chiesa di San Giovanni Battista, che custodisce importanti capolavori d’arte, tra i quali spicca L’estasi di Santa Teresa dipinto da Guido Cagnacci. Si concluderà a Palazzo Ghetti, già fabbrica di fiammiferi dell’industriale Nicola Ghetti. A cura di Michela Cesarini, storica dell’arte (Discover Rimini). Prenotazione consigliata al 333.7352877.
ore 18,30 Palco Arco d’Augusto Gli Aironi, Nomadi Tribute Band
Gli Aironi nascono nel 2012, con l’intento di riprodurre la musica dei NOMADI che li riconoscono ‘Ufficialmente’. La band cerca di riprodurre quel sound e quelle emozioni che sono classiche nei concerti del gruppo di Novellara. Attualmente la formazione è composta da Giancarlo Ronchi voce e chitarra acustica, Giulio Brazzini alle tastiere e voce, Daniele Montevecchi al basso ed alla voce, Mario Pari alle chitarra e cori e Stefano Ripa alla batteria.
ore 19 Palco Tripoli InDanza Show Academy
INDANZA SHOW ACADEMY è un Associazione Sportiva Dilettantistica, con l’obiettivo di far avvicinare tutti, dai giovani ai meno giovani, al meraviglioso mondo della Danza Sportiva fino ad arrivare a livello agonistico. Affronta diverse discipline di danza: dalle Danze Caraibiche, Bachata Sensual, Hip-hop, Danza Moderna, Coreografico senza tralasciare la nostra tradizione quella delle danze Folk Romagnole. The Mystic Show è il nuovo spettacolo proposto da Indanza Show Academy. Un viaggio attraverso le varie forme di danza, canto, comicità e… non solo che saprà coinvolgere e affascinare il pubblico presente!
ore 21 Palco Arco d’Augusto Concerto Pop Deluxe con Cristina di Pietro
Pop Soul, Revival ’70 -‘80, Pop Dance. Nati ufficialmente nel 2013 il loro nucleo fondatore (Pedretti, Governatori, Tarini) parte da molto più lontano ovvero dalle notti infuocate della Costa Smeralda quando Porto Cervo rappresentava una località top del turismo mondiale. Molte sono state negli anni le collaborazioni con artisti livello nazionale e le partecipazioni a trasmissioni televisive, team building, teatri, discoteche e wedding parties. La attuale formazione definitiva prende forma attraverso l’incontro e l’ingresso nella band di Cristina Di Pietro, cantante e pianista riminese. I POP DELUXE possono considerarsi una band a 360° (Pop Soul, Revival ‘70-‘80, con sonorità Pop Dance ma anche rock all’occorrenza). Inutile dire che nel progetto spicca la grande energia, talento, presenza e simpatia di Cristina, supportata da una base ritmica molto compatta ed affiatata.
ore 20,30 Palco Tripoli Funkomatics
DISCO ‘70 ‘80 e ’90 Amano suonare, cantare, amano ciò che fa ballare, amano quel senso di spensieratezza anche per poche ore e gli anni d’oro della Disco Dance Funky ma soprattutto amano intrattenere e far divertire il pubblico.
Ore 22 estrazione finale della Lotteria del Commercio e delle imprese riminesi, promossa da Zenta di Borg e dalla Caritas Diocesana: 1 premio: 1.500,00 euro – 2 premio: 1.000,00 euro- 3 premio: 500,00 euro – 55 premi da 100,00 euro!