Scrive Sanzio Maroncelli, titolare del ristorante “Piccolo Bar”, misanese che ama il proprio paese in modo bellissimo: “Da un vecchio baule di una vecchia soffitta, qualcuno ha tirato fuori un vestito logoro e lacero. L’ha spolverato, con grande maestria, professionalità e tanta pazienza; l’ha ricucito e per ultimo esposto al pubblico, tanto da essere l’attrazione principale di questo Natale: un prezioso vestito di velluto verde “bosco”. Un vestito sicuramente appartenuto ad una nobildonna, un vestito che ha “rivestito” le zone buie di Misano e dato un’anima con gusto e competenza alle zone d’ombra, dando vita, colori e “senzazioni” ad ogni vetrina spenta, intervallando così come in un gioco di luci mestieri e creatività artistica. Carla, Anna, Ivana, Angela e Giancarlo, con materiali originali, e tanta fantasia, hanno creato ambienti e panorami tutti diversi tra loro, mettendo a dura prova la loro abilità e ingegno, regalando ai passanti diverse interpretazioni della Natività, creando così una “città presepe” in ogni angolo del paese.
Ai bambini forse a Misano Adriatico non strabiglieranno gli occhi per luci pirotecniche o vetrine cinematografiche, ma da quel vecchio baule oltre quel sontuoso vestito, è anche uscito un fluido magico che scendendo sul paese trasporta i bambini in una magica atmosfera natalizia: 303 presepi esposti da viale Repubblica a via Platani in competizione amichevole con le vetrine dei negozi, sono i veri protagonisti di questo Natale, in una cornice dove si respira ancora un’aria semplice e famigliare”.
Almeno 100 presepi classici e non solo. Valgono una passeggiata in via Repubblica, la strada principale di Misano Adriatico. Sono stati allestiti nelle vetrine dei negozi e degli alberghi. Due nel giardino dell’hotel Vanni… Tuto nasce alcuni anni fa su impulso delle sorelle Tacchi; mitiche a Misano.
Ve ne proponiamo alcuni…