Romagnoli, romagnolo anche Daniele Angelini, di Gradara, invece, Gigi Galli che sono gli altri componenti del gruppo musicale. Iniziano la loro attività nei locali della Riviera Adriatica, si trasferiscono poi in Germania dove si esibiscono nel locali più importanti delle località invernali. Quindi a Madonna di Campiglio e Cortina.
Suonano anche al Paips di Milano, dove per un certo periodo sono il gruppo che accompagna Gino Paoli nelle sue serate.
Nel 1966 arriva la grande occasione di partecipare al Cantagiro, il loro brano “Lo shake dell’elefante” piace all’organizzatore Radaelli ma bisogna aggiustare il brano che è solo strumentale con un testo. Mario, l’autore del brano, si impegna a farlo ma non basta, per partecipare ci vogliono 20 milioni di lire, purtroppo non essendo supportati dalla loro piccola etichetta discografica alla fine desistono.
Nel loro repertorio oltre al sopra citato brano, Un’ora senza te, Don Giovanni, Mille volte senza soldi, La ballata dell’elefante, Jemal, Stivali e colbacco, Hobbies shaft, Cover girl che vengono incisi su 45 giri.
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Il complesso musicale de “Gli Aratari” durante una sosta a Verona. Da sinistra: Gherry (Guerrino) Aratari (batteria), Gigi Galli (basso), Mario Aratari (tastiere, tromba), Daniele Angelini (chitarra). (Fotografia: Archivio Sergio Tomassoli).