Il sindaco Alice Parma: “Caro don Andrea, complimenti e grazie”
Lettera aperta
Carissimo don Andrea,
nell’apprendere della tua prossima partenza per il Pontificio Seminario Regionale Flaminio di Bologna, dove ti
attende il prestigioso incarico di Rettore, non posso che congratularmi con te, esprimendo tutto il mio
apprezzamento per il tuo operato negli anni da Parroco di Santarcangelo.
Un apprezzamento che deriva in prima istanza dalle relazioni, sempre equilibrate e approfondite, tra le due
istituzioni che rappresentiamo. Credo che mai come in questi anni, grazie alla tua sensibilità e disposizione
all’ascolto, il dialogo tra Comune e Parrocchia abbia portato a una sintonia, a una condivisione di intenti e
iniziative di cui ha potuto beneficiare l’intera comunità di Santarcangelo.
Cito solo tre esempi, non a titolo rappresentativo ma perché ritengo siano rimasti nel pensiero di molti: la
fiaccolata in memoria di Maria Pia Galanti, la ragazza ritrovata morta alla stazione ferroviaria; la mobilitazione
per la pace in Siria, compresa la straordinaria accoglienza riservata a Sheik Abdo e alla sua famiglia; le
continue azioni di solidarietà, come l’ultima raccolta alimentare per le persone in difficoltà a causa
dell’emergenza Covid.
Il mio apprezzamento, in ogni caso, come ho già avuto modo di dirti è anche personale, perché credo che
anche in un contesto istituzionale siano sempre e comunque le persone a fare la differenza. Nei tuoi anni a
Santarcangelo, che finora hanno quasi coinciso con i miei da sindaca, ho avuto modo di maturare una
profonda stima, anche un affetto per la persona che sei e per il modo in cui interpreti il ruolo che ti è stato
assegnato.