• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
giovedì, Settembre 18, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Economia

Economia. Sul Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) serve un dibattito costruttivo

Redazione di Redazione
16 Dicembre 2020
in Economia
Tempo di lettura : 3 minuti necessari
A A

 

 

di Massimo Bordignon, professore ordinario di Scienza delle Finanze presso l’università Cattolica di Milano

Le polemiche e le frizioni politiche seguite alla presentazione del  testimoniano l’assenza di un dibattito ragionevole. Ma in gioco c’è il futuro del paese e anche i media sono chiamati a fare la propria parte.

Un dibattito desolante

Il dibattito che ha seguito la presentazione del Piano di ripresa e resilienza (Pnrr) da parte del governo è francamente desolante. Tolta la filastrocca iniziale sugli infausti destini del paese ancora una volta tradito, il succo della maggior parte degli interventi critici si può riassumere così: il Pnrr è da buttare perché non dà abbastanza soldi a noi, dove “noi” – a seconda dell’interlocutore – può essere alternativamente il Sud, il turismo, l’edilizia, l’industria, la cultura, i giovani, la scuola, la sanità, i lavoratori, le regioni, gli enti territoriali, etc.

Anche l’improvviso accendersi del quadro politico appare sospetto. Fino a ieri il primo ministro Giuseppe Conte pareva inamovibile; all’improvviso, finalmente approvato il Next Generation EU (NG-EU) a livello europeo, è tutto un fiorire di ipotesi di rimpasti, revisioni, nuove maggioranze tecniche o politiche, con pezzi della attuale maggioranza che sembrano più critici verso il governo della stessa opposizione. Perfino il terribile segretario della Lega, Matteo Salvini, in contrapposizione al quale è nato il presente governo, pare adesso magnanimamente disponibile a dare una mano a spendere i soldi dell’odiata Europa.

Tutto ciò non significa che un dibattito sul Pnrr non sia utile e necessario; al contrario, vista l’endemica instabilità del nostro sistema politico, è assolutamente indispensabile che questo ci sia, sia trasparente e coinvolga il più possibile l’opinione pubblica. In gioco c’è il futuro del paese e raggiungere una visione informata e in qualche misura condivisa su dove e perché investire i 200 miliardi messi a disposizione dal NG-EU è importante anche per evitare che tutto venga rimesso in discussione dalla prevedibile successione di governi diversi nel periodo di attuazione del piano. E anche perché il Pnrr presentato dal governo, benché generalmente apprezzabile, è ancora vuoto di proposte concrete su tutta una serie di settori rilevanti.

A cosa servono i fondi NextGen

Ma, come suggerito anche da Mario Monti e Fabrizio Barca sul Corriere della Sera, è importante che questo dibattito sia incardinato su binari ragionevoli, per evitare che alla fine tutto si risolva in una distribuzione a pioggia a favore di chiunque alzi un lamento, nella speranza di accontentare tutto e tutti. Dopo ci troveremo solo più poveri e più indebitati. Per questo è allora utile ricordare a che servono i soldi del NG-EU: non a finanziare tutte le cose buone e giuste che sarebbe ipoteticamente utile finanziare. Servono, accompagnati da riforme adeguate, a rimuovere la lunga lista di vincoli strutturali che hanno impedito al paese di crescere negli ultimi 20 anni, puntigliosamente elencati nel documento presentato dal governo. Devono anche rispettare gli orientamenti europei che i nostri stessi rappresentanti in Europa hanno contribuito a definire, cioè investire soprattutto in economia digitale e sostenibilità ambientale, il mondo del futuro. Infine, servono anche a rendere il paese più resistente alla prossima, prevedibilissima, catastrofe sanitaria o ambientale.

È allora utile che chiunque intervenga nel dibattito, a cominciare dalle forze politiche in parlamento, lo faccia specificando come le proprie proposte di riforma del Pnrr del governo possono consentire di raggiungere meglio gli obiettivi elencati sopra, in che tempi, con quali modalità e con quali risultati intermedi, oggettivamente misurabili. Il tema della governance, a cui si è dato troppo peso nel dibattito, segue logicamente. Si tratta di individuare le procedure e le competenze necessarie perché gli obiettivi condivisi vengano raggiunti nei tempi strettissimi imposti dal piano, predisponendo anche meccanismi che redistribuiscano risorse se alcuni obiettivi si dimostrano irraggiungibili. Costringere il dibattito lungo questi canali concreti sarebbe utilissimo; e i principali media possono dare un contributo importante in questo senso.

Articolo precedente

Santarcangelo di Romagna. L’Arcangelo d’Oro 2020 alla Mutoid Waste Company

Articolo seguente

Rimini. Natale solidale, Arop e Club 41 insieme

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Economia

Rimini. Granchio blu, dalla Regione 3,1 milioni a 282 imprese

16 Settembre 2025
Economia

Economia. Il problema di fondo della disuguaglianza economica

16 Settembre 2025
Economia

Rimini. Economia, “La Romana dal1947” (88 gelaterie nel mondo) si presenta a Knower il 17 settembre

11 Settembre 2025
Rimini col suo golfo: albe e tramonti di una bellezza mozzafiato
Economia

Rimini. Turismo: “Meno 20-25 per cento in tutt’Italia. Lavorano quelli bravi a prescindere se il locale è di proprietà o no”

23 Agosto 2025
Vignetta di Cecco
Economia

Economia. Entrate extratributarie, una risorsa da valorizzare *

22 Agosto 2025
balneari primo settore turismo
Economia

Rimini. Turismo: in Italia il 56 per cento della spesa è degli stranieri, il 44 dagli italiani. In provincia di Rimini il 27 per cento

21 Agosto 2025
Gianluca Spadoni
Economia

Riccione. Osservatorio Evolution Forum Business School sulle PMI, coi dazi al 15% stimato perdita fatturato fino al 18%

17 Agosto 2025
Coriano. Colline riminesi con vigneti
Economia

Emilia Romagna. Agro-alimentare 2024 da record, superati i 6 miliardi di euro (più 13 per cento)

17 Agosto 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

Rimini. Natale solidale, Arop e Club 41 insieme

Pesaro. RivieraBanca: un altro defibrillatore per il territorio

Vignetta di Cecco

Provincia di Rimini. Coronavirus, 133 nuovi positivi ( 12.577 il totale). Terapia intensiva: 19. Decessi: 5

Pesaro. Bonus Blocco Attività, Ricci e Frenquellucci consegnano i primi mille euro

Please login to join discussion

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Rimini. Il sindaco Sadegholvaad ha dato il benvenuto ad Ugo Poggi nuovo comandante della Guardia di Finanza e salutato il comandante uscente Alessandro Coscarelli 17 Settembre 2025
  • Riccione. Fondazione Marco Simoncelli dona un arco radiologico digitale all’ospedale di Riccione 17 Settembre 2025
  • Civivo, volontari in azione nelle scuole di Rimini per l’avvio dell’anno scolastico 17 Settembre 2025
  • Bologna. La pasticceria Laganà compie 70 anni… quella seconda casa a Misano Adriatico 17 Settembre 2025
  • Riccione. I 95 anni di Pico. Gli auguri di Edmo 17 Settembre 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-