Cerimonia avvenuta lo scorso 6 dicembre a Bologna, il suo lavoro si intitola: “Io volevo fare a tutti i costi un film sulla vita di San Paolo. San Paolo di Pasolini: il calvario di una sceneggiatura”.
Nonostante i quasi 20 anni di lavoro per scrivere la sceneggiatura, Pasolini non riuscirà mai a girare la pellicola; sceneggiatura ripresa dal regista polacco Zanussi, ma anch’egli non girerà mai mezza scena.
La tesi della morcianese è su tre livelli: la rappresentazione di San Paolo che ne fece Pasolini (santo e fondatore dell’istituzione )ecclesiastica; l’operato di Zanussi. La terza parte raccoglie tre interviste: al presidente della San Paolo Film, la società committente, e le interviste a Vittorio Baldi (produttore di alcuni film del friulano) e a Liliana Cavani (sua amica, nonché regista).
Già qualche supplenza alle spalle, la giovane morcianese è molto attiva nel teatro. Collabora ad Urbino col Cust (Centro universitario di sperimentazione teatrale), associazione che organizza eventi d’estate ed insegna teatro d’inverno. Fa teatro con Roberto Caminiti. Ed è una delle animatrici dell’associazione culturale della Valconca “Mucche in transito”. Formata da una decina di giovani soci mette in piedi eventi e cultura. Elisa Ugolini è una dei tanti giovani che stanno lavorando con passione, raggiungendo anche risultati di cui essere orgogliosi.