– Come certamente si ricorderà l’attuale amministrazione si è sempre distinta per considerare il compartone una previsione sbagliata, decisa dai predecessori, al quale ob torto collo dare previsione.
Si ricorderà inoltre che l’amministrazione comunale è in fase di redazione del Psc (Piano strutturale comunale).
Il problema
Stanti i limiti di espansione che avrà il nuovo Psc di San Giovanni, il già pianificato compartone rischia di essere di più di quanto il nuovo Psc può mettere in gioco. Quindi se il Psc non si occupa dell’esistente rischia di essere ben poca cosa.
Pertanto, se veramente l’amministrazione lo vuole, l’occasione per migliorare tutti quei limiti che fin qui sono stati segnalati è rappresentata dal lavoro che sta facendo sul Psc, pena lavorare molto per produrre poco in termini di qualità per i nostri cittadini.
Al contrario, purtroppo, l’amministrazione comunale sta facendo “con le mani e con i piedi”, per far decollare la realizzazione del Compartone.
Ancora di più, al fine di farlo decollare sta facendo approdare la discussione su citata ad un documento di indirizzo che, senza ragioni di interesse pubblico evidente, suggerisce alcune varianti al Piano Urbano di Coordinamento che dovrebbe sovrintendere ai vari stralci di realizzazione del comparto.
Corre l’obbligo di far notare che:
1) il piano urbano di coordinamento per la sua funzione di indirizzo dovrebbe essere di iniziativa pubblica e per tanto, anche se in confronto con il soggetto realizzatore, redatto dal pubblico che non assolve alla sua funzione con un documento di indirizzo;
2) eventuali varianti introdotte dal Piano di Coordinamento rispetto al Prg (Piano regolatore generale) devono comunque avere il percorso di pubblicità specifico;
3) eventuali varianti motu proprio dell’amministrazione dovrebbero essere motivate evidenziando i limiti urbanistici o di sostenibilità delle scelte che si vanno a variare.
La lettura
La situazione è quindi stridente:
1. da una parte le critiche sulla programmazione territoriale;
2. da un’altra parte la possibilità di migliorala con il lavoro sul Psc;
3. dall’altra parte ancora un’attività frenetica per far partire l’intervento criticato.
Alla realizzazione del compartone l’amministrazione, oramai due anni fa, ha agganciato un pezzo di piano casa e da ultimo la realizzazione di alcuni servizi. Per evitare che questi proclami, come altri, vadano a finire nell’elenco delle cose non fatte è disponibile a sacrificare parte dell’edificabilità pubblica del comparto per trarne in permuta degli alloggi pubblici realizzati ed infine a rinunciare ad una quota di verde pubblico a favore dei privati per vedere in cambio realizzati servizi da destinare ai giovani, cosa dell’ultima ora questa, per far entrare anche Rifondazione comunista tra i consenzienti a questa discutibile accelerazione.
di Sergio Funelli
Sindaco di San Giovanni
fino al 2004