Giorno della Memoria: “Siate sempre la farfalla gialla che vola sopra ai fili spinati”
Liliana Segre, deportata ad Auschwitz a 13 anni, senatrice a vita
La storia, la letteratura, il teatro, la musica, il disegno, la testimonianza, la radio, la fotografia: tanti e diversi i linguaggi scelti da Rimini per ricordare dal 22 al 31 gennaio le persecuzioni antiebraiche e la Shoah.
Il programma
Tra i seminari e gli incontri di formazione per gli insegnanti e gli studenti che il programma propone, si segnala l’appuntamento in diretta streaming dal Teatro Galli di Rimini, martedì 26 gennaio (orario15-17.30) dal titolo La Shoah in Italia: vittime, carnefici e salvatori. Conoscere la storia per educare alla responsabilità individuale nel presente, introdotto dal dott. Michele Di Bari, Capo del Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, con la partecipazione del Vice Sindaco del Comune di Rimini Gloria Lisi e del Prefetto di Rimini Giuseppe Forlenza. Laura Fontana, Responsabile dell’Attività di Educazione alla Memoria e Patrizia Di Luca, Direttrice dell’Istituto storico di Rimini, presenteranno due relazioni rispettivamente. Il ruolo dell’Italia nella deportazione degli ebrei verso Auschwitz (1943-1945) e Il coraggio della solidarietà. La Delasem e i Giusti tra le Nazioni. Nella stessa giornata, dalle ore 18, è prevista l’apertura della mostra online (sul sito https://www.cdec.it/) intitolata 1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia, a cura della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica contemporanea CDEC di Milano. La mostra rimarrà accessibile sul sito del CDEC fino al 7 marzo 2021. Al percorso espositivo sulla Shoah italiana sarà affiancato, dal 12 febbraio un approfondimento online di storia locale, La persecuzione antiebraica nel riminese e nell’entroterra, 1938-1944, documenti e immagini riferiti a casi e aspetti concreti, a cura dell’Istituto storico di Rimini.
Oltre alle presentazioni di libri di testimonianze, albi illustrati per ragazzi o romanzi per la gioventù (di Eugenio Mortara, Daniele Susini, Anna Sarfatti), il calendario di appuntamenti presenta anche un incontro (online) con la storia della presenza ebraica locale Indagine sulla Rimini ebraica. Visita guidata alle tracce ebraiche in città, a cura di Guido Bartolucci, Francesca Panozzo e Cristina Ravara, domenica 31 gennaio ore 15), un’azione civile dedicata a Primo Levi, attraverso la lettura in dieci lingue diverse (italiano, francese, inglese, tedesco, spagnolo, ebraico, arabo, russo, cinese, albanese, lingue parlate dalle comunità presenti a Rimini) di Shemà, tratto da Se questo è un uomo, che nel suo celebre incipit, “Meditate se questo è stato”, scolpisce con parole laiche un potente monito sul ritorno della violenza e dell’odio| (video realizzato da DIANE|ilaria scarpa_luca telleschi, dalle ore 18 sulla Radio web del Comune, Rimini O.R.A. Rimini Officina Arte), l’esecuzione di Kaddish di Maurice Ravel, tratto da Deux mélodies hébraïques, per voce e pianoforte, con Arianna Lanci (mezzosoprano) e Luigi Pizzaleo (pianoforte), in video dalle ore 10 di martedì 26 gennaio sul sito https://memoria.comune.rimini.it
Lo spettacolo teatrale per il Giorno della Memoria, L’istruttoria, dal testo omonimo di Peter Weiss, regia e adattamento di Dirk Plönissen, prodotto da Mulino Amleto Teatro, andrà in scena al Teatro degli Atti nella primavera 2021 (le date verranno definite non appena il contesto generale consentirà ai teatri di riaprire al pubblico).
Completano il programma diversi appuntamenti radiofonici sul Radio Rimini O.R.A., dal 25 al 31 gennaio, con interviste, trasmissioni storiche e il racconto teatrale sulla memoria del nazismo in Germania, A km. 20. L’efferatezza nella vita quotidiana, di Ute Zimmermann in collaborazione con la Compagnia Korekané.
Furono almeno 9000 i cittadini italiani deportati dalla Penisola e dall’isola di Rodi per essere uccisi nelle camere a gas, per la “colpa di essere nati ebrei”: 776 erano bambini e solo 25 sono sopravvissuti. Tra loro, la giovanissima Liliana Segre, oggi senatrice a vita, straordinaria testimone degli orrori di Auschwitz che ha onorato la Città di Rimini in più occasioni con la sua presenza, incontrando migliaia di studenti. A lei è dedicata l’immagine scelta per il Giorno della Memoria 2021: una farfalla gialla che vola oltre il filo spinato, evocazione di libertà e di speranza, ma anche del coraggio di scegliere la vita in ogni situazione.