Federalberghi: “Salviamo il turismo”
Federalberghi Riccione lancia un grido di allarme
per le imprese e i lavoratori del turismo
Il Turismo è il motore indispensabile per la nostra economia e contribuisce in maniera significativa alla
produzione di reddito e posti di lavoro.
La crisi pandemica ha devastato l’intero settore accanendosi in particolar modo sulle strutture turistico
ricettive.
Le nostre aziende continuano a dover sostenere una miriade di oneri economici ed amministrativi.
Gli aiuti stanziati non sono stati sufficienti.
Chiediamo quindi che, al fine di aiutare le imprese del turismo a sopravvivere in attesa del ritorno alla
normalità, vengano adottate le seguenti misure:
proroga sino al 31 dicembre 2022 dei termini di pagamento delle rate relative a prestiti, mutui e altri
finanziamenti a rimborso rateale;
elevazione sino a 20 anni della durata dei finanziamenti “garantiti” dallo Stato ai sensi del decreto
liquidità;
esonero dal pagamento della seconda rata IMU per l’anno 2021, da riconoscersi anche nel caso in cui ci
sia coincidenza sostanziale tra il soggetto passivo dell’imposta e il soggetto gestore dell’impresa;
proroga del credito d’imposta sui canoni di locazione sino al 31 dicembre 2021 ed elevazione della misura
all’80%;
riduzione della TA.RI. per gli anni 2020 e 2021 in funzione dell’effettiva produzione dei rifiuti;
cancellazione del canone Rai per l’anno 2021;
proroga dell’esonero dal pagamento dei contributi per l’assunzione del personale stagionale, affinché
possa essere applicata alle assunzioni che avverranno nel corso del 2021;
rinvio sino a fine 2021 delle scadenze per il pagamento di imposte;
introduzione di un credito d’imposta del 110% per la riqualificazione delle strutture turistico ricettive;
riduzione al 5% dell’aliquota IVA sulle prestazioni alberghiere, così come è stato fatto in altri Paesi
Europei;
istituzione di misure di soccorso efficaci e rapide per i lavoratori stagionali del turismo,
URGENTE!! Intervenire subito prima che sia troppo tardi.
Federalberghi Riccione