– Ci sarà la magia nera, con il più vecchio ed importante numero del suo genere; si ha l’illusione che la testa di un uomo si stacchi dal collo e si ritrovi nelle mani, un grembo posizionato tra le gambe. Il numero è vecchissimo non meno che difficilissimo, si vede raramente. E solo nei teatri. Lo interpreta Omar Pasha. E sarà una delle grande attrazioni che gli Harry Potter porteranno sul Titano.
A San Marino si tiene uno degli appuntamenti più importanti d’Europa. Si chiama Festival Internazionale della Magia di San Marino. E’ all’11^ edizione. Patrocinato della segreteria di Stato per il Turismo, l’appuntamento è al Teatro Nuovo di Dogana il 15 marzo, con sipario su alle 21. L’incasso è devoluto in beneficenza.
Cinque i momenti topici dello spettacolo. Oltre al clou con Omar Pasha, Roy Gardner & James portano un numero comico. Protagonisti: un signore un po’ imbranatello al quale non riesce nulla (il foulard è un cencio di stoffa dal quale non volano le colombe ma il nulla); con il servitore abile e fortunato che trasforma ogni gesto, dall’apparenza comico, in una magia.
Alvins, un manipolatore toscano, incanterà con carte, sigarette e palline.
Il mago Gabriel farà volteggiare una sfera a mezz’aria, che ha anche la forza di andarsene a zonzo per il palcoscenico.
Il famoso ospite della serata quest’anno è Alexander.
Presentatori due americani Aldo Colombini e Rachel.
La passata edizione è riuscita a riempire il teatro come un uovo. Dopo 11 anni la manifestazione ha raggiunto un prestigio assoluto. Negli anni sono saliti a San Marino illusionisti famosi in Italia come Silvan (per due volte), Tony Binarelli e star di rango internazionale. Dietro c’è la passione di Gabriel, un prestigiatore originario di Mondaino che ogni anno nei teatri di San Marino presenta 5-6 spettacoli.
Il segreto degli Harry Potter non esiste; dietro le illusioni c’è soltanto passione e certosino lavoro.
“Nessuna magia – racconta il mago Gabriel -. Quello che si porta in palcoscenico è soltanto il frutto di anni ed anni di duro e meticoloso esercizio. Io ho iniziato da bambino, facendo le prime cose che proponeva Topolino. Se qualcuno afferma il contrario, cioè magia e miracoli, è semplicemente un millantatore. Harry Potter esiste solo nella magia della fantasia. Questa sì che è magica e fa sognare”.