Già nel settore giovanile del Rimini e vice di Arrigo Sacchi, Gaudenzi è un innamorato del pallone. Mai retrocesso, tra i suoi allievi alcuni sono arrivati in serie A e tra i professionisti: l’intramontabile Igor Protti, Cangini, Serra, l’omonimo Gaudenzi e il gabiccese Del Bianco. Memorabile la sua partita quando marcò Gullit a Cesena.
Il credo calcistico di Gaudenzi è la tenacia e lo spirito di gruppo. Trasmettere alla squadra gli obiettivi della società, insegnare ai più giovani quei valori aggiunti per il mondo del calcio che devono essere la costanza e la riconoscenza.
Gli ultimi suoi tre campionati a Montecchio possono essere considerati alla stregua di altrettante promozioni. La panchina del Fano (serie D) è il meritato riconoscimento del lavoro svolto. In bocca al lupo Lino!
(G.M.G.)