Tropicana Bar, 19 massime di saggezza sulla civiltà ed emozioni del mare: dall’origine della parola Riccione al mistero dell’orizzonte. Si trova sulla spiaggia di Riccione Sud, zona Abissinia. Specialità di pesce, il locale è arredato con una caterva di simpatici soggetti marinareschi. Quest’anno su idea di Catia Guerra, una della cameriere, carnagione mediterranea ed occhi chiari, il titolare ha costruito un percorso sulla civiltà del mare fatta di 19 “quadri”. E’ stato lui da buon romagnolo ad aver costruito i totem con delle frecce… Ogni “quadro” reca un sostantivo, con delle pennellate tecniche (Catia ha studiato) e finisce con un’avvolgente breve massima di saggezza di Catia. Si inizia col significato del nome Riccione e si chiude col sole (la vita, insomma); penultima tappa: l’orizzonte. Ed ancora: il bagnino di salvataggio, la brezza, il mare, la conchiglia, il gavettone… fino a 19. Pitturate di bianco, ogni tappa è formata da quattro frecce; le prime due recano il significato scientifico; la terza, dall’alto in basso, il sostantivo. Chiude la pennellata della Catia. Ad esempio il sole: “…che può scottare, ma di sicuro ti scalda il cuore”; l’orizzonte: “…il sottile confine tra il nostro sguardo e tutto il resto del mondo”; il mare: “…che a noi semplicemente riempie gli occhi”; la conchiglia: “…giusto movente per farci diventare ladri di ricordi”; il bagnino di salvataggio: “…in realtà un porto sicuro per ognuno di noi”. L’originale percorso si trova su due lati del locale, verso nord e verso est. Questo speciale “museo” delle emozioni è assolutamente da visitare…
Nella foto Catia Guerra e la sua idea