Stadio Romeo Neri e palazzetto Flaminio di Rimini, tirati lucido per l’inizio dei campionati.
Il Neri si appresta ad accogliere la squadra del Rimini Calcio guidata da mister Marco Gaburro con un nuovo campo idoneo alle caratteristiche richieste dalla Lega Pro per l’ottenimento delle nuove omologazioni L.N.D Professional e FIFA Quality Pro: proprio qui, domenica 11 settembre, i biancorossi segneranno il loro debutto nei gironi della Serie C fronteggiandosi nel derby contro l’AC Cesena, ora sotto l’egida dell’allenatore Domenico Toscano. Un duello calcistico molto atteso che si prospetta da tutto esaurito.
Il terreno da gioco, nello specifico, è composto da un manto in fibra sintetica in polietilene con intaso prestazione vegetale 100% organico, con sottotappeto performante drenante. Un restyling che ha comportato un investimento di 477.500 euro da parte dell’amministrazione comunale e che fa parte di un corposo piano di opere di manutenzione finalizzato a riqualificare e ammodernare lo stadio riminese. Al nuovo manto, si aggiungono anche la realizzazione di un playground in resina nella parte posteriore della tribuna ospiti con un intervento di asfaltatura e la riqualificazione della palestra Gemmani che sarà utilizzata come area hospitality. In parallelo, sono state messe a punto diverse opere di riqualificazione e tinteggiatura della tribuna centrale ed è stata implementata l’illuminazione pubblica esistente in adiacenza del perimetro dell’impianto.
Novità anche per il Palasport Flaminio che, dopo gli interventi di efficientamento energetico realizzati lo scorso anno, è stato oggetto di una serie di lavori per il miglioramento sismico ultimati prima dell’ormai imminente riapertura delle porte ai tifosi e atleti impegnati nel nuovo campionato. È in fase di valutazione anche la possibilità in futuro di ampliare e potenziare la funzionalità e i servizi della struttura attraverso alcuni miglioramenti e adeguamenti dell’edificio.
“Ci prepariamo ad assistere a dei campionati sportivi appassionanti e lo facciamo ospitandoli in impianti rinnovati, rispondenti a più alti alti standard strutturali ed energetici – spiega l’assessore comunale ai lavori pubblici Mattia Morolli -. La qualità e la promozione dello sport passa infatti anche dalla qualità dei suoi luoghi, che devono essere sicuri e accoglienti, nell’interesse sia di chi pratica la disciplina che della tifoseria. Investimenti che parlano di benessere, cultura, integrazione e divertimento e che riguardano il nostro futuro, i nostri giovani e la tenuta di un mondo che richiama intorno a sé un ampio numero di lavoratori tra società, dirigenti, allenatori, appassionati e agonisti.”.