Turismo, incontro sui fondi europei il 7 dicembre.
Il primo incontro sul turismo sostenibile della strategia EUSAIR, introdotto dall’Assessore all’Ambiente di Misano Nicola Schivardi, sarà condotto dal Dott. Gilberto Zangari, di Fin Project. Sarà affrontato il tema dei prodotti e servizi turistici diversificati, della qualità, del management turistico e del turismo accessibile. Si terrà presso la Sala ex-Biblioteca in via dei Platani a Misano Adriatico.
Coinvolgere le comunità locali nella strategia macroregionale europea Adriatico Ionica (EUSAIR)” è il titolo del progetto che si avvierà a Misano mercoledì 7 dicembre con una conferenza sul tema del turismo, per poi proseguire per tutto il mese di dicembre con incontri con le categorie economiche e gli studenti.
Parte così un nuovo settennio di programmi europei da Med a Central Europe, in cui l’Italia e la Regione Emilia-Romagna saranno coinvolte. Per esserne protagonisti è necessario conoscere e partecipare ai bandi che verranno pubblicati nei prossimi mesi.
In particolare, le strategie sono state concepite come metodo per rafforzare la coesione territoriale all’interno dell’UE. Sebbene la strategia EUSAIR sia stata adottata otto anni fa, certamente tra i cittadini, i policy-makers, le imprese e i media, è poco conosciuta.
Eppure, la Strategia EUSAIR affronta a livello transnazionale temi rilevantissimi: crescita blu (acquacoltura e pesca, tecnologie blu, servizi marini e marittimi); connessione dei territori della regione (trasporti marittimi, connessioni intermodali hinterland, reti
energia), qualità ambientale (biodiversità marina, inquinamento marittimo, habitat transnazionali terrestri e biodiversità), turismo sostenibile (prodotti e servizi turistici diversificati, qualità, management turistico, turismo accessibile), ricerca, innovazione e sviluppo delle PMI.
L’obiettivo del progetto, che si svolgerà a Misano Adriatico e Riccione, approvato dalla Regione Emilia-Romagna, è far conoscere le opportunità della strategia Adriatico Ionica, un importante strumento di cooperazione territoriale dell’Unione Europea, spesso non molto conosciuto dalle comunità locali.