– “Coltivare negli altri l’amore per la poesia significa portare avanti un progetto sociale e culturale ambizioso ma assolutamente necessario. La poesia è incontro, le parole attraverso la voce prendono il volo per venire a noi…”.
Questa frase, tratta da una nota di Annalisa Teodorani al libretto “L’odore della poesia”, prodotto dalle classi quinte, sezioni A, B, C della scuola elementare Repubblica e Carpignola. Realizzato dai ragazzi con i rispettivi insegnanti, è un messaggio forte, di una giovane poetessa in dialetto santarcangiolese che non ha bisogno di presentazioni, che gli alunni hanno incontrato in biblioteca dopo aver letto e svolto un lavoro sperimentale sulle sue poesie “L’odore del sabato” e “L’argento della notte” della raccolta “La cherta da zugh”. L’esperimento è riuscito; l’incontro, ospitato in biblioteca, si è svolto come un laboratorio dove affinare una esperienza linguistica e sensoriale confrontandosi con i temi intimi e le atmosfere delicate della poesia di Annalisa, ambientata in un microcosmo di creature minuscole immerse in atmosfere rarefatte del vivere quotidiano.
Il progetto (denominato: “Chi sei?”) fa parte di una programmazione scolastica più vasta che intende approfondire le tematiche identitarie in età scolare. La biblioteca si è inserita come ambiente privilegiato di ricerca, lettura e socializzazione delle risorse documentarie della città realizzando il progetto “Bibliotecari per un giorno” rivolto a tutte la scuole di Cattolica.
Igor Man, prestigioso giornalista, ha detto che la poesia è l’ultimo gradino prima di Dio.