LA CULTURA
– I Fratelli di Taglia traslocano. Certo la compagnia teatrale di Giovanni Ferma e Daniele Dainelli non se ne va tanto lontano, la loro prossima dimora sarà il Teatro del Mare di Riccione, però il cambiamento è storico dopo 18 anni al Massari di San Giovanni e, soprattutto, dopo un lavoro che ha contribuito non poco a rilanciare l’attività culturale del borgo.
Si è interrotto in maniera brusca l’idillio tra l’amministrazione comunale e la compagnia. A settembre il sindaco e l’assessore alla Cultura Claudia Montanari hanno reso nota l’intenzione di non rinnovare la convenzione pluriennale che legava i Fratelli alla gestione del teatro e la necessità di emettere un bando di gara (pubblicato senza tanti proclami sul sito internet del comune) per trovare una compagnia che porti avanti la gestione del Massari. Compagnia che sarà diversa da chi fino ad ora ha gestito le sorti del piccolo palco, visto che il gruppo di Giovanni Ferma non ha partecipato alla gara, preferendo portare la propria esperienza e sviluppare i progetti futuri in una nuova sede, Riccione.
“Certo 18 anni non sono uno scherzo, non si dimenticano – ammette Daniele Dainelli – la nostra esigenza di stabilità, diciamo così, ci ha portati a Riccione”. Sull’argomento gli artisti spendono poche parole, con un sorriso forzato e il sapore un po’ amaro, felici comunque di aver trovato una nuova sistemazione, dove li seguiranno anche alcuni degli show che hanno caratterizzato la loro direzione artistica come Nuzzo Di Biase e Locomix. Con i Fratelli di Taglia San Giovanni non perde però solo alcuni degli spettacoli più spassosi e seguiti della provincia, ma anche il contatto con diverse personalità che hanno animato le ultime stagioni culturali. Dario Fo e Sabina Guzzanti, solo per citarne alcuni.
La notizia dell’addio dei Fratelli al Massari è arrivata non proprio come un fulmine a ciel sereno, comunque ha destato sorpresa visto il lungo matrimonio e i successi ottenuti. Ufficialmente è un rapporto esauritosi per una divergenza di intenzioni. Era un amore finito già da qualche tempo, si dice, e un round del braccio di ferro con l’assessore alla Cultura Claudia Montanari si sarebbe consumato qualche tempo fa, quando il vicesindaco ha affidato ad altri l’appalto della direzione artistica della Notte delle Streghe. Si vocifera addirittura di una litigata tra l’assessore e i membri della compagnia. L’attuale bando di gara prevede, per esempio, che le spese per le utenze (luce, acqua, gas e tassa sui rifiuti) siano a carico degli artisti, oneri che, fino ad oggi, sono stati invece sostenuti dal Comune.
L’assessore alla Cultura di San Giovanni però non risponde al telefono, è stato quindi impossibile chiedere la sua versione dei fatti e quali siano state le reali motivazioni del cambio di gestione. Il bando è scaduto il 6 novembre e l’apertura delle buste è prevista per il 24 (la gara è al ribasso, da una cifra di 190.000 euro per tre anni). Diverse compagnie hanno già risposto all’appello e tra le favorite per succedere ai Fratelli di Taglia la Cinque Quattrini, già protagonista delle ultime stagioni al teatro comunale di Gradara.