– Diventeranno due gioiellini, in armonia con i colori e le atmosfere del borgo di Gradara. Un complesso dove si farà, cultura, economia, soprattutto comunità. Si tratta di due fabbricati appartenenti agli eredi Antonioli; si trovano nel cuore della cittadina: ai lati della torre, la porta principale di Gradara. Ora sono decadenti, ma ritorneranno agli antichi splendori. Un’operazione con un ingrediente in più: qualificare l’offerta turistica di Gradara.
Li ha appena acquistati la Banca di Credito Cooperativo di Gradara, per i quali prevede un progetto ambizioso. “Pensiamo di farne – racconta l’architetto Fausto Caldari, presidente della Banca di Credito Cooperativo di Gradara – un centro polivalente, dove ci saranno spazi sufficienti per la direzione generale, il consiglio d’amministrazione del nostro istituto di credito, il centro diurno per gli anziani del Circolo d’Argento (200 i soci), una sala dove i giovani potranno fare musica, una sala riunioni per i cittadini, una palestrina per i nostri dipendenti. Ed infine, uno sportello con Bancomat, servizio sprovvisto in centro”.
I due edifici che si guardano hanno una superficie di 1.200 metri quadrati; uno è di 200 metri (di fronte alla torre lato sinistro rispetto a chi guarda dalla strada), l’altro di 1.000. Sotto gli edifici, come in tutta Gradara, ci sono delle grotte: anche queste saranno recuperate.
“La lampadina – continua il presidente Caldari – si è accesa quando Piero Antonioli, uno degli eredi ci ha avvicinato e proposto l’acquisto; un’offerta con un valore storico, perché uno dei suoi avi, nonché il proprietario, Francesco Gradari, era stato tra i fondatori della nostra banca. Con quest’operazione si va ad onorare anche una delle figure fondamentali nei 90 anni della nostra vita”.
L’inizio lavori ai due edifici dovrebbe essere dato il prossimo novembre e dovrebbero durare un paio di anni. L’acquisto ed il restauro, circa 3 milioni di euro, rappresentano uno dei massimi investimenti nella storia della Banca di Credito Cooperativo di Gradara.
Misano, primo anniversario. Apertura il sabato mattina
E’ stato l’ottavo sportello della Banca di Credito cooperativo di Gradara. Si trova in piazza Gramsci, in pieno centro con un ampio parcheggio
– Il motto è: “La banca fatta di persone per le persone”. Verificare? E’ sufficiente recarsi nell’ottavo sportello della Banca di Credito Cooperativo di Gradara, inaugurato la scorsa estate. Si trova a Misano Adriatico nella centrale piazza Gramsci, con a disposizione un comodo parcheggio. Per servire al meglio la clientela lo sportello misanese, come quelli di Cattolica e Gabicce Mare, d’estate, sono aperti anche il sabato mattina.
Direttore Massimo Forti, staff giovane, professionale e preparato, la filiale misanese della Banca di Credito Cooperativo si pone l’obiettivo di aiutare a crescere l’economia e la comunità in cui opera, dalle piccole alle grandi cose. Se i soci dell’istituto di credito hanno il privilegio di vedersi gratificare sia con il tasso avere, sia col tasso dare, non meno attenzioni si hanno verso la clientela classica.
La Banca offre un servizio per ogni esigenza. Qualche esempio: Prestito Casa facile, Prestito Neo-imprenditore, Prestito Studenti, Prestito Nuovi Investimenti, Acquisto Personal Computer tasso zero, Investimenti Sicuri e Garantiti.
Curiosità
“Un mare di sicurezza”
La Banca di Credito Cooperativo di Gradara
veste i bagnini di salvataggio di Gabicce Mare, Cattolica e Misano
– I bagnini di salvataggio di Gabicce Mare, Cattolica e Misano Adriatico assicurano ai turisti un “mare di sicurezza”, calzando le canottiere e le magliette con i colori del Credito Cooperativo di Gradara. E’ la prima volta che l’istituto sponsorizza una simile iniziativa. A Gabicce Mare, su richiesta, per ragioni estetiche e pratiche (fanno da tendina), la sedia-altana dei bagnini è stata rivestita con un telo, sempre con i colori della Banca di Gradara.